AD UN MESE DALLE ELEZIONI EUROPEE COME “STANNO” I PARTITI? I SONDAGGI POLITICI TECNÈ AGGIORNATI, FDI IN CALO E PD IN LIEVE RISALITA

Quando manca un mese esatto alle Elezioni Europee 2024 la partita anche dei sondaggi politici elettorali si fa molto seria: dai partiti agli elettori ancora indecisi, tutti vogliono sapere l’effettivo gradimento attuale nelle liste che si contenderanno posti nel prossimo Europarlamento e che incideranno nella composizione della maggioranza dei prossimi 5 anni in Ue. Avviene così che tra cali e tribolazioni, tra risalite e improvvisi rialzi, da FdI alle liste più piccole si cerca ogni giorno il sondaggio giusto per “fotografare” il più possibile la realtà politica attuale.



Dopo i tanti sondaggi di inizio settimana, affrontiamo oggi le intenzioni di voto pubblicate lo scorso 4 maggio da Agenzia DiRE con Tecnè che vedono sorridere per una volta il Partito Democratico in leggera risalita rispetto ai diretti rivali, ovvero Giorgia Meloni e Giuseppe Conte. Alle rilevazioni dello scorso weekend emerge che Fratelli d’Italia abbia perso uno 0,3% nel giro di una settimana, un dato statistico non impattante visto il margine di errore che anche i sondaggi politici più seri necessariamente devono scontare: Meloni resta attorno al 27,3%, con 7 punti di vantaggio sul Pd di Elly Schlein che però con il 20,3% vede risalire, sebbene di poco, il gradimento nazionale. Al terzo posto il M5s invece resta attorno al 15-16% da settimane ormai, fissandosi al 15,9% secondo i sondaggi politici Tecnè.



Nella lotta intestina del Centrodestra per il quarto posto nei risultati delle prossime Europee, Forza Italia qui la spunterebbe con il 10,2% delle preferenze contro il 7,8% di una Lega di Salvini comunque in ripresa rispetto ai mesi passati. Riuscirebbero a superare la soglia di sbarramento sia la lista di Renzi e Bonino “Stati Uniti d’Europa” al 4,6% che l’Alleanza Verdi-Sinistra al 4% esatto; appena sotto invece Azione di Calenda al 3,8%, che così non avrebbe rappresentati al prossimo Parlamento Ue, così come come Liberta di Cateno De Luca al 2,1% e la lista di Michele Santoro all’1,5%. Alto il grado di astensione mista a indecisi, questa settimana attorno al 45,5% degli intervistati nei sondaggi politici Tecnè.



FIDUCIA NEL GOVERNO MELONI E GRADIMENTO LEADER PARTITI: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI DI GIORNATA

Rimanendo sui medesimi sondaggi politici, il nostro focus si sposta sul gradimento espresso sia nei confronti del Governo Meloni che per i principali leader di partito, di cui molti in corsa alle prossime Europee: diminuisce di poco la fiducia nell’esecutivo calata al 39,5% contro il 53,5% di “detrattori”, mentre un 7% netto è indeciso sul tema. Certamente più significativi e interessanti sono invece i dati promossi dai sondaggi politici dell’Agenzia DiRE in merito ai leader delle liste impegnate alle Europee.

Scopriamo infatti che la Premier Giorgia Meloni, capolista ovunque con FdI, ad oggi vale un 43,4% di fiducia generale, seguita a debita distanza dal suo vicepremier Antonio Tajani, leader di Forza Italia, al 35,5%: al terzo posto staccato comunque di 13 punti dalla Presidente del Consiglio troviamo il capo politico del M5s, Giuseppe Conte, con il 30,7% di gradimento. Sconfitta nella sfida a distanza tra le donne-leader in campo alle Europee la Segretaria Pd Elly Schlein che chiude il borsino dei leader al 30,1%, davanti all’altro vicepremier Matteo Salvini al 27,7% e alla radicale Emma Bonino con 23,7%. Chiudono la speciale classifica di gradimento, il fondatore di Noi Moderati Maurizio Lupi al 22,8%, il leader di Azione Carlo Calenda al 20,1%, il portavoce dei Verdi Angelo Bonelli al 16,1%, il segretario di SI Nicola Fratoianni al 15,9% e Matteo Renzi al 14,9%.