SONDAGGI POLITICI, VERSO ELEZIONI EUROPEE: I DATI DAL VENETO
I sondaggi politici in vista delle elezioni europee 2024 mostrano un calo per Fratelli d’Italia, mentre la Lega riesce a tenere. Rispetto alle politiche del 2022, il partito di Giorgia Meloni è in calo del 4%, a differenza del Carroccio che invece mostra una crescita lieve, dello 0,5%. In miglioramento anche i numeri di Forza Italia e Partito democratico. Questi i primi dati di un sondaggio Swg sulle europee che, come riportato dal Corriere Veneto, gira sottobanco da giorni. I numeri sono “tarati” sul Veneto e, seppur “blindatissimi sulla carta” trapelano da diverse fonti.
Quindi, Fdi passa dal 32 al 28,7%, a seguire la Lega che arriva al 15%, che è quasi il doppio delle proiezioni nazionali. In crescita anche Forza Italia, che in Veneto è guidato da Flavio Tosi: è al 7,5%, quindi +0,5%. Migliora anche il Pd con +1,2% che lo fa salire al 18%. Invece, stazionaria è Azione, attestata al 4,3%. Il calo ponderale di Fratelli d’Italia ridà speranza alla Lega, coinvolta “nella guerra fratricida (vedasi negoziati sulle amministrative)”, riporta il Corriere.
SONDAGGI POLITICI, SUPERMEDIA YOUTREND-AGI: CROLLO DI AZIONE
I sondaggi politici, però, mandano segnali diversi a livello nazionale. Infatti, nello scenario nazionale, fotografato dall’ultima Supermedia Youtrend/Agi – calcolata sulla base dei sondaggi politici Demopolis (21 marzo), Eumetra (21 marzo), Ipsos (28 marzo), Noto (19 marzo), Piepoli (22 marzo), SWG (18 e 25 marzo) e Tecnè (16, 22 e 25 marzo) -, Fratelli d’Italia starebbe riuscendo a frenare l’emorragia di consensi, tornando a registrare un segno positivo, anche se solo di un decimo, rispetto a due settimane fa. Forza Italia cresce con un ritmo importante, di mezzo punto. L’unico segno negativo nel centrodestra è quello registrato dalla Lega.
Dunque, FdI è al 27,6%, Forza Italia all’8,2%, Lega all’8,1%. Tra il partito di Meloni e quello di Tajani si inseriscono il Pd che è al 20,1% (guadagna un decimo) e il M5s al 16%, invariato. A perdere, e pure molto, sono Avs e Azione. Infatti, l’Alleanza tra verdi e sinistra passa dal 4,2% al 3,7%, invece Carlo Calenda perde per strada sei decimi che lo fanno scendere al 3,3%. Al momento è lontano dalla soglia del 4% per le elezioni Europee. Ora è inseguito da Italia Viva di Matteo Renzi.