Gli ultimi sondaggi politici sulle intenzioni di voto, condotto da Redfield & Wilton Strategies, rileva che il Partito laburista è in testa con il 23% in vista delle elezioni in Gran Bretagna. La percentuale di voti dei conservatori sarebbe del 19%, la più bassa mai registrata nei sondaggi e la più bassa da quando Rishi Sunak è diventato Primo Ministro. I riformisti, invece, sarebbero in crescita con la percentuale più alta mai ottenuta nei sondaggi fino ad oggi: parliamo del 17%, seguiti dai liberaldemocratici al 12%. Per i Verdi propenderebbero il 6% dei votanti, seguiti dal Partito Nazionale Scozzese al 3%.



In testa, dunque, ci sarebbe il partito laburista, se si includono anche che affermano di non sapere come voteranno: i sondaggi politici rivelano poi che il 10% del campione afferma di non sapere come voterà. Tra questi c’è il 10% di coloro che hanno votato i conservatori a dicembre 2019 e solo il 4% di coloro che hanno votato i laburisti: complessivamente, il 73% di coloro che hanno votato laburista alle ultime elezioni generali ha affermato che confermerà il voto mentre l’8% degli elettori laburisti del 2019 voterà ora per i liberaldemocratici, mentre il 6% voterà per i Verdi e il 4% voterà per i conservatori così come per i riformisti del Regno Unito.



Sondaggi politici Elezioni Gran Bretagna, i giovani votano laburisti

Come mostrano i sondaggi politici condotti da Redfield & Wilton Strategies sulle elezioni in Gran Bretagna, il 37% di coloro che hanno votato i conservatori nel 2019 faranno lo stesso anche nel 2024: la percentuale è la più bassa mai registrato dal 2022 e la più bassa da quando Rishi Sunak è diventato Primo Ministro. Il 29% di chi ha votato conservatori cinque anni fa, ora voterà per i riformisti mentre il 19% per i laburisti e il 5% per i liberal-democratici. Dividendo invece gli elettori per genere, i laburisti hanno un vantaggio di 19 punti percentuali sui conservatori tra gli uomini e di 24 tra le donne. Il 37% degli uomini ha dichiarato che voterà per i laburisti: il 19% propende per i riformisti mentre il 18% per i conservatori.



Il 39% delle donne ha affermato che voterà per i laburisti, il 15% per i conservatori e il 12% per i riformisti: il sostegno per questi ultimi e per i conservatori è più alto tra gli uomini rispetto alle donne, con 10 punti percentuali di differenza. Passando invece ad analizzare l’età, i laburisti sono avanti per ogni fascia d’età: questi vincono sui conservatori di ben 42 punti percentuali nella fascia d’età compresa tra 18 e 24 anni (50% contro 8%). La differenza percentuale si riduce invece a 11 punti per la fascia di età tra 45 e 54 anni (33% contro 22%).