Dopo aver analizzato i sondaggi politici su base nazionale, è tempo di andare a scoprire le intenzioni di voto in vista delle elezioni regionali in programma il prossimo settembre. Cittadini chiamati alle urne in sei regioni: parliamo di Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia. Partiamo dal Veneto, la regione certamente più blindata secondo i sondaggi politici di Dire-Tecnè: il presidente uscente Luca Zaia è quotato tra il 68 ed il 72%, nessuno scampo per il dem Arturo Lorenzoni, che va tra il 16 ed il 20%. Ancor peggio il candidato del Movimento 5 Stelle, Enrico Cappelletti, fermo tra il 4 e l’8%. Si va verso la riconferma anche in Liguria: il presidente uscente Giovanni Toti è indicato tra il 51 ed il 55%, mentre il primo rivale – il giallorosso Ferruccio Sansa – non andrebbe oltre il 43%. Altro ko pesante per le forze di maggioranza. Centrodestra destinato a trionfare anche nelle Marche: il candidato Francesco Acquaroli è quotato tra il 43,5 ed il 47.5%, mentre il dem Maurizio Mangialardi si attesta tra il 36 ed il 40%. Flop anche qui per il M5s: Gian Mario Mercorelli tra il 12,5 ed il 16,5%.
SONDAGGI POLITICI, I DATI IN VISTA DELLE ELEZIONI REGIONALI
Sfida all’ultimo voto in Puglia, ma secondo i sondaggi politici di Dire-Tecnè anche in questo caso dovrebbe spuntarla il Centrodestra. Il presidente uscente, il dem Michele Emiliano, è quotato al 39%, mentre il candidato di Centrodestra, Raffaele Fitto, è registrato tra il 40 ed il 44%. Infine, Antonella Laricchia del M5s tra il 13 ed il 17%. Testa a testa in Campania, con il Centrosinistra davanti: il presidente uscente Vincenzo De Luca è dato tra il 42,5% ed il 46,5%, mentre il candidato di Centrodestra, Stefano Caldoro, è dato tra il37 ed il 41%. Neanche qui è competitivo il Movimento 5 Stelle: la candidata Valeria Ciarambino è destinata a raccogliere il 15%. Infine, la Toscana, regione rossa par excellence insieme all’Emilia Romagna. Anche in questo caso il Centrosinistra è davanti, ma certamente è impossibile non notare che il Centrodestra se la può giocare: il dem Eugenio Giani è dato tra il 44 ed il 48%, mentre la leghista Susanna Ceccardi tra il 38,5% ed il 42,5%. Infine, la grillina Irene Galletti tra il 6 ed il 10%. Insomma, si viaggia verso un 4-2 per il Centrodestra, non una buona notizia per il Governo…