SONDAGGI POLITICI, INTENZIONI DI VOTO: PD-FDI GUADAGNANO DALLA CRISI, M5S-LEGA…
Secondo gli ultimi sondaggi politici illustrati da Ilvo Diamanti (Demos) oggi su “La Repubblica”, dalla crisi di Governo che ha portato lo scioglimento delle Camere ci sono due partiti su tutti che hanno guadagnato terreno in modo veemente: sono tra l’altro anche le prime due liste del Paese per consensi, ovvero FdI e Pd. In vista delle Elezioni 2022, i sondaggi sono quel “polso tastato” dello scenario politico attuale, fondamentali in una campagna elettorale già piuttosto “schizofrenica” per tempi (stretti) e toni (forti). La distanza tra Centrodestra e “Democratici & Progressisti” è ancora piuttosto vasta, commenta Diamanti: Letta col Pd sale al 22,1% e guadagna dell’1,1% rispetto all’ultima rilevazione di maggio, prima cioè della crisi di Governo. Stesso guadagno per Giorgia Meloni che però sale al 23,4% su scala nazionale.
Insegue la Lega di Matteo Salvini al 13,6%, qui in calo di oltre due punti rispetto ai precedenti sondaggi politici Demos: ko tecnico anche per il Movimento 5Stelle che perde oltre 2 punti e rischia di scendere sotto il 10%. Insegue invece Forza Italia che recupera terreno e si piazza all’8,3%: l’asse “repubblicano” tra Azione e PiùEuropa vede salire i consensi, anche se di poco, dopo l’accordo siglato con il Centrosinistra di Enrico Letta. Calenda si piazza infatti al 5,3% mentre è in netto calo la coalizione di Europa Verde e Sinistra Italiana al 3,6%, contro il 4,4% di maggio. Chiudono le intenzioni di voto Italia Viva di Renzi al 2,8% e ItalExit di Paragone al 2,7%, entrambi a rischio “sbarramento” fissato al 3% dal sistema elettorale Rosatellum-bis.
TOTO-PREMIER E LEADER: I SONDAGGI POLITICI AGGIORNATI
Dalle intenzioni di voto agli scenari post-Elezioni, i sondaggi politici di Demos provano ad inquadrare la complessa e intricata “partita” elettorale dei prossimi due mesi: secondo il 62% degli elettori sarà la coalizione di Centrodestra a trionfare nel voto anticipato, il 19% è convinto invece che la spunterà il fronte Pd-Calenda-Speranza-Di Maio, mentre il 10% punta ancora sulla vittoria dei 5Stelle. Interessante la valutazione che elettori Pd e M5s fanno del voto del 25 settembre: per il 44% dei Dem le Elezioni le vinceranno i rivali del Centrodestra, mentre il 55% crede nella vittoria di Letta; il 45% degli elettori grillini invece crede di poter vincere il voto stando da soli e con un partito ad oggi sul 10%, solo l’11% ritiene possibile la vittoria del Centrosinistra mentre il 36% è costretto ad ammettere che in vantaggio al momento v’è il Centrodestra.
Sempre Diamanti su “La Repubblica” illustra i sondaggi sui potenziali Premier più apprezzati: ebbene, è ancora Mario Draghi a dirigere la “classifica”, appena dietro Giuseppe Conte e Giorgia Meloni. Cambia invece lo scenario se guardiamo i sondaggi politici di Ipsos sul “Corriere della Sera” dello scorso 30 luglio: qui nella lista dei leader più stimati, è la presidente di Fratelli d’Italia a trionfare con il 35% di consenso, davanti a Roberto Speranza al 30% ed Enrico Letta al 29%. La carrellata di personaggi politici vede poi nell’ordine decrescente: Bonino, Berlusconi, Conte, Calenda, Salvini, Toto, Paragone, Di Maio, Fratoianni, Bonelli, Lupi e chiude Matteo Renzi al 16% di consenso personale.