Continuiamo il nostro viaggio tra i sondaggi politici e, dopo aver concentrato la nostra attenzione sulle intenzioni di voto al 13 febbraio 2020 e sul gradimento dei leader, valutiamo due dossier molto sensibili nelle ultime ore. Partiamo dal capitolo pensioni, con le mosse del governo giallorosso destinate a modificare l’attuale assetto pensionistico. I sondaggi Ipsos per La 7 ci dicono che il 61% degli italiani non sarebbe disponibile a restare più a lungo al lavoro in cambio di una pensione più alta per i suoi figli o nipoti. Il 30% ha invece risposto di sì, mentre il 9% si è astenuto. Passando al coronavirus, il 62% degli intervistati ha affermato di non essere preoccupato dall’emergenza legata al virus, mentre il 34% ha ammesso di nutrire preoccupazioni. Il restante 4% non sa o non indica. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



SONDAGGI POLITICI, LEGA AL 29,9%: BOOM PD, MENTRE M5S E FDI…

Gli ultimi sondaggi politici presentati da Emg Acqua come ogni giovedì alla trasmissione “Agorà” non trasmettono grandi “scossoni” nella politica italiana, pur in dei giorni dove tra la prescrizione e il voto sul processo a Salvini per il caso Gregoretti gli eventi non sono certo stati minimi. La Lega in leggero calo finisce al 29,9% perdendo uno o0,1% in soli 7 giorni, mentre chi cresce più di tutti – ma è solo lo 0,2% – è il Partito Democratico di Zingaretti e Franceschini. Il Governo Conte-2 soffre di frizioni interne sul tema giustizia e la sentenza di ieri della Consulta contro la Legge Spazzacorrotti del Ministro Bonafede non aiuta di certo a migliorare i rapporti tra i grillini, i dem e la combattiva Italia Viva: resta però una crescita tanto per il Pd quanto per lo stesso M5s, pur rimanendo in forte crisi al 14,2% di consensi su scala nazionale. Non paga invece al momento, la strategia di Matteo Renzi: l’opposizione interna al Governo, qualche voto con Forza Italia e addirittura con la Lega, non hanno fatto “centro” nell’elettorato e così il neo-partito di ex Dem si ferma al 5,1% perdendo lo 0,1% in 7 giorni.



SONDAGGI EMG ACQUA (13 FEBBRAIO): GREGORETTI, 43% CON SALVINI

Chi resta in costante ascesa nei sondaggi politici stilati da Emg è sempre Fratelli d’Italia: il suo 11,6% conferma il dato della scorsa settimana e si proietta, insieme alla Lega di Salvini, ad essere seri candidati alla guida del Paese qualora si andasse alle urne. Non solo, la fiducia attorno a Giorgia Meloni è sempre più alta (come dimostrano i sondaggi politici di Ixé stilati martedì scorso a Cartabianca) e anche all’interno del Centrodestra non vi è più una univoca “guida” interna alla coalizione. Male ancora Forza Italia: cresce anche dello 0,1% ma resta subalterna agli altri due attori principali della coalizione e non sembra più convincere l’elettorato moderato che si divide tra FI, Italia Viva, Azione di Calenda (2,5% nei sondaggi) e Cambiamo! di Toti (1,1%). Chiudono le intenzioni di voto Emg anche La Sinistra al 2,6%, Europa Verde all’1,9% e +Europa all’1,8%. Interessanti e attuali invece i sondaggi promossi sempre da Emg questa volta sul caso Gregoretti, dopo la votazione di ieri in Aula che ha confermato il procedere al processo per l’ex Ministro Matteo Salvini: «il Senato ha votato l’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini, lei è..» si chiede nella domanda posta agli elettori intervistati. Ebbene, il 43% si schiera con la Lega e il Centrodestra mentre il 41% si dice favorevole al processo per sequestro di persona: entrando nelle pieghe dei voti per partito, il 21% dei leghisti a sorpresa sono convinti della buona idea del processo, forse proprio per far valere il paradosso giuridico e politico come ha spiegato Salvini ieri in Aula. Il 76% degli elettori Pd ritengono giusto il voto a favore del processo mentre il 26% degli elettori M5s si dice ancora a favore delle ragioni di Matteo Salvini.

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