LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI SWG: ANCORA CALO MELONI, CRESCE PD SOPRA IL 20%, AVS RAGGIUNGE RENZI

Tra il 26 e il 28%, oscilla in questa “forchetta” ormai da mesi il primo partito d’Italia, FdI, in vista delle Elezioni Europee di giugno: i sondaggi politici di questo inizio settimana, dopo l’annuncio della leader Giorgia Meloni che si presenta capolista (sebbene non rimarrà in Europarlamento qualora venisse eletta) non vedono per il momento effetti “boom” sul consenso del partito anche se resta ampio il vantaggio della Presidente del Consiglio su tutti i diretti rivali.



Osservando le intenzioni di voto raccolte da Swg per TgLa7 come ogni lunedì sera, Fratelli d’Italia cala lievemente al 26,6% ma resta davanti di più di 6 punti percentuali rispetto al Pd di Elly Schlein ancora al 20,3% anche se con un lieve vantaggio dopo la candidatura della Segretaria: perde terreno invece al terzo posto il M5s di Giuseppe Conte, calo dello 0,3% e quota raggiunta minima al 15,6% su scala nazionale. Secondo i sondaggi politici Swg la Lega di Salvini resta avanti, sebbene di poco, a Forza Italia-Noi Moderati: il Carroccio con l’8,6% supera i partiti legati al PPE ancorati all’8,4%. Restano invece di poco sopra la soglia dello sbarramento sia la lista di Fratoianni e Bonelli che quella Renzi-Bonino: sale AVS al 4,5% raggiungendo Stati Uniti d’Europa, mentre anche Azione di Calenda al 4,2% ha speranze di ottenere seggi al prossimo Europarlamento. Chiudono invece fuori dalla “lotta” per un seggio Libertà di Cateno De Luca al 2,1%, Pace Terra e Dignità di Santoro al 2%, Democrazia Sovrana e Popolare 1,2% e il Partito Animalista-ItalExit attorno all’1%.



MEDIA SONDAGGI POLITICI VERSO LE EUROPEE: LE PROIEZIONI DI SEGGI CON ID VICINO A RENEW E SOPRA ECR

Dalle intenzioni di voto alle proiezioni sui seggi in Parlamento Ue, i sondaggi politici presentati dal “Messaggero” in data 30 aprile raccolgono una media ponderata delle analisi prodotte in marzo presentando le “forchette” attuali dei principali partiti in corsa. Ad oggi, sebbene non in scioltezza, la maggioranza “Ursula” potrebbe ancora tenere per un secondo governo consecutivo a guida PPE-PSE-Renew ma l’asse di destra sale e ad un mese dal voto ormai punta a superare quantomeno il movimento centrista di Macron.



Secondo la media dei sondaggi presentata dal “Messaggero” ad oggi il Partito Popolare potrebbe ottenere dai 171 ai 189 seggi in Europarlamento confermandosi comunque la prima lista in Ue: segue il drastico ridimensionamento dei Socialisti che puntano al massimo a 140 seggi (127 la soglia minima calcolata) mentre al terzo posto è lotta apertissima tra Renew Europe di Macron (con Renzi, Bonino e Calenda al suo interno) e il gruppo di Salvini e Le Pen, Identità e Democrazia. Per i sondaggi, Renew ad oggi resta vanti con 76-94 seggi come “forchetta”, seguiti dai 75-89 di ID: battuti in questo modo i Conservatori di Meloni che comunque restano incollati con 71-86 seggi come proiezione a poco più di un mese dalle Europee. Chiudono i sondaggi Ue con i Verdi proiettati tra i 43 e i 57 seggi, i non scritti (tra cui il M5s di Conte) tra 44 e 53, Sinistra europea tra 38 e 51 seggi eleggibili