I SONDAGGI POLITICI EUROMEDIA SULLE EUROPEE 2024: CENTRODESTRA BOOM DI SEGGI, PD IN CALO TALLONATO DAL M5S

La corsa alle Europee, il “degrado morale” e i timori della terza guerra mondiale al centro degli ultimi due sondaggi politici diffusi nella giornata di oggi 14 aprile da Ghisleri-Euromedia e Noto, rispettivamente per “La Stampa” e “La Repubblica”. Partendo dalle consuete intenzioni di voto, lo scenario politico che si apre ad una settimana dalle Elezioni Regionali in Basilicata riflette le ultime difficoltà del “campo largo” dopo le inchieste a Bari e Torino che rischiano di ridimensionare il Pd di Elly Schlein nel prossimo breve-medio periodo. Ad oggi infatti, secondo i sondaggi politici di Euromedia raccolti l’8 aprile scorso, FdI di Giorgia Meloni guida ancora tutti con il 26,9% e ben 24 seggi potenziali da conquistare in vista delle Europee di giugno. Segue, a netta distanza, il Partito Democratico in calo di consensi al 19,7% e pure di seggi, “solo” 17 secondo queste rilevazioni.



Al terzo posto insiste ancora il M5s di Giuseppe Conte che in crescita di consensi fa “leva” sulla questione morale per provare a raccogliere più preferenze e operare il sorpasso ai dem alle prossime Europee: ad oggi i 5Stelle sono al 17,6% su scala nazionale potendo ottenere così 15 seggi nel prossimo Europarlamento. Dietro continua il “derby” in casa Centrodestra fra Lega e Forza Italia, con Salvini che all’8,7% strapperebbe 8 seggi contro i 7 di Tajani & Co. ancora all’8,5% di preferenze. L’unica altra lista ad oggi in grado di superare la quota di sbarramento oltre ai 5 “big” è Stati Uniti d’Europa di Renzi e Bonino, con i sondaggi Ghisleri che la danno al 4,4% con 4 seggi alla portata. Azione di Calenda al 3,8%, AVS col 3,7% esattamente come “Libertà” di Cateno De Luca, Lista Santoro all’1,8% risultano ad oggi invece “tagliati fuori” dalla corsa delle Europee. L’astensione questa settimana per i sondaggi politici Euromedia è stimata attorno al 37%.



SONDAGGI POLITICI E GUERRA, LE ANALISI NOTO SU COSA VOTANO I PACIFISTI: LEGA A SORPRESA IL TERZO PARTITO

Dai sondaggi politici “tradizionali” a quelli più orientati all’attuale scenario internazionale purtroppo segnato dall’ennesima escalation in Medio Oriente di queste ultime ore (con l’attacco dell’Iran allo Stato di Israele): su “La Repubblica” l’analisi dei sondaggi politici di Antonio Noto rileva come un italiano su tre ad oggi si sente vicino a posizioni pacifiste. Si tratta del 20% circa dell’elettorato, pari a 10 milioni potenziali di italiani: gli scenari di guerra in Ucraina e Medio Oriente insomma spaventano sempre più e gli stessi partiti nazionali cercano una collocazione specifica sulle singole posizioni da tenere.



A sorpresa, rileva Antonio Noto, dopo i partiti della sinistra è la Lega il principale movimento che incarna elettori più orientati alla svolta pacifista che non al continuo aumentare le escalation belliche: secondo i sondaggi politici diffusi oggi infatti il M5s di Conte al 35% viene scelto come partito principale da chi si sente “pacifista”, seguito dal 14% del Pd e appunto a sorpresa dalla Lega di Salvini al 10%, pari all’Alleanza Verdi-Sinistra. L’appello continuo del vicepremier Salvini alla pace per uscire definitivamente dalle spirali pericolose sembra dare i suoi frutti sull’operato: dietro la Lega troviamo FdI al 7%, Lista Santoro 7%, Forza Italia 3%, Azione-Calenda 3% e Stati Uniti d’Europa al 2%.