LA SUPERMEDIA YOUTREND DEI SONDAGGI POLITICI VERSO LE EUROPEE: I RISULTATI DELLE LISTE, SCHLEIN RESTA A -7% DA MELONI
Quando mancano due settimane al “silenzio elettorale” per la pubblicazione di sondaggi politici verso le Elezioni Europee 2024, la Supermedia YouTrend giunge come sempre da pietra di paragone a fine settimana per illustrare gli ultimi “trend” su fiducia, gradimento e preferenze per i partiti in corsa a Bruxelles. L’altalena di Meloni, la crescita lenta di Schlein, il recupero netto di Salvini, lo stallo di Conte e la bagarre fra Calenda, Renzi e Fratoianni-Salis: se dovessimo riassumere in “titoli” ecco che la media dei sondaggi politici degli ultimi giorni vedrebbe questi spunti principali, rimanendo al momento invariata la “fotografia” dei risultati elettorali delle Europee.
Se si votasse oggi infatti Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni si confermerebbe prima lista italiana due anni dopo le Politiche: la Supermedia YouTrend fissa al 27,2% FdI l’evoluzione di questi ultimi giorni, stabile rispetto alla medesima media della scorsa settimana. Il Pd di Schlein dopo aver ricevuto lo “stop” al duello tv con la Presidente del Consiglio (decisione della Rai per l’opposizione di 4 partiti su 8, ndr) sale al 20,6% con una lenta crescita di consensi che non avvicina molto Meloni ma serve a tenere a distanza i 5Stelle di Conte: il M5s questa settimana cala al 15,8% perdendo lo 0,3% secondo la media dei sondaggi nazionali. Recupera terreno e rosicchia lo 0,2% dei consensi all’alleato in casa Centrodestra, la Lega di Salvini che recupera fino all’8,5% pareggiando Forza Italia-Noi Moderati di Tajani e Lupi: il “boost” garantito dall’effetto Vannacci porta la Lega proiettata più verso il 10% rispetto ai primi mesi del 2024 che la vedevano in netta crisi di consensi.
LISTE IN LOTTA SUL 4% E SONDAGGI POLITICI SULLE COALIZIONI: CAMPO LARGO RESTA DIETRO
Rimanendo sulle intenzioni di voto raccolte da YouTrend con la Supermedia dei vari sondaggi politici nazionali, sempre interessante la sfida a denti stretti per superare la soglia del 4% che consente l’ingresso in Parlamento Ue per la prossima legislatura a Bruxelles. Questa settimana la lista Stati Uniti d’Europa – che con Renzi e Bonino pone assieme Italia Viva e PiùEuropa – rimane stabile al 4,6%, davanti di poco all’Alleanza Verdi-Sinistra che con il 4,2% registra novità importanti da una delle candidate di punta (Ilaria Salis, uscita dal carcere e ora ai domiciliari in Ungheria, ndr).
Si salva al 4% netto Azione di Calenda, in recupero dello 0,2% rispetto alla Supermedia di due settimane fa: chi invece ad oggi rimarrebbe tagliato fuori dallo sbarramento sono le due liste di Michele Santoro e Cateno De Luca, rispettivamente “Pace terra e dignità” e “Libertà”, entrambe al 2% su scala nazionale. Sempre secondo la Supermedia del 16 maggio 2024 – raccoglie sondaggi Demopolis (8 maggio), EMG (12 maggio), Eumetra (9 maggio), Quorum (6 e 13 maggio), SWG (6 e 13 maggio) e Tecne‘ (11 maggio) – riflettori puntati sulle coalizioni, nonostante le Elezioni Europee pongano sul sistema elettorale il proporzionale puro con un “tutti contro tutti” fra le liste: se si votassero oggi le Politiche, il Centrodestra a guida Meloni raccoglierebbe ancora un 44,2% complessivo, battendo di ben 4 punti il “campo largo” che unisce Pd, M5s e AVS. Dentro al 40,7% del Centrosinistra non trova spazio l’area del centro ex Terzo Polo, ovvero Stati Uniti d’Europa più Azione: Renzi e Calenda oggi assieme varrebbero l’8,6%.