I SONDAGGI POLITICI YOUTREND-QUORUM, LE ULTIME INTENZIONI DI VOTO: CALO FDI E M5S, PD AL 20,6%
Giorgia Meloni è ufficialmente candidata alle Europee ma per il momento l’effetto “booster” nei sondaggi politici su FdI ancora non c’è: i dati presentati stamane dal sondaggio Quorum-YouTrend per SkyTG24 (interviste raccolte fino al 29 aprile, con differenze rispetto ai precedenti del 22 aprile) mostrano la conferma del “trend” oscillante tra 27 e 28% del principale partito di Governo e del Paese. Le intenzioni di voto verso le Elezioni Europee vedono Meloni comunque proiettata a confermarsi prima lista nel Paese, al momento attorno al 27,6% e in calo dello 0,2% rispetto ai sondaggi politici YouTrend della scorsa settimana.
Al secondo posto avanza di poco il Pd di Elly Schlein, anche lei candidata alle Europee in lista: il 20,6% tiene a distanza il M5s di Giuseppe Conte, in lieve calo anche questa settimana al 16,3% anche se comunque in fase di “doppiaggio” degli altri due partiti in quota Centrodestra, in fase però di netto recupero. Forza Italia con Noi Moderati guadagna lo 0,7% – esattamente come il Carroccio – proiettandosi all’8,3%: appena dietro a Tajani e Lupi troviamo la Lega di Salvini al 7,9% in un derby che durerà per tutta la campagna elettorale. Per chiudere le intenzioni di voto per Sky ad oggi restano ancora sopra la soglia di sbarramento la lista Stati Uniti d’Europa di Renzi e Bonino al 4,4% (perdendo però lo 0,6% rispetto alla scorsa settimana) e l’Alleanza Verdi-Sinistra al 4,3%. Appena sotto troviamo infine Azione di Calenda al 3,5%, la lista di Santoro al 2% mentre quella di Cateno De Luca cala fino all’1%. Questa settimana secondo i sondaggi politici SkyTG24 il dato su astenuti e indecisi sale vertiginosamente fino al 40,5%.
ELLY E GIORGIA CANDIDATE ALLE EUROPEE: I SONDAGGI POLITICI E LA FIDUCIA NEI LEADER
Con Meloni e Schlein entrambe candidate al voto di giugno – ed entrambe hanno ovviamente spiegato che in caso di elezione non andrebbero in Europarlamento – i sondaggi politici raccolti da Quorum-YouTrend per Sky provano ad approfondire la reazione immediata dell’elettorato davanti alla scelta di presentarsi in lista già sapendo di non voler entrare a Bruxelles. Il 61% boccia tale scelta dei leader, a prescindere dal partito in cui si candidano: solo il 19% comprende invece le motivazioni di recuperare voti e preferenze per il proprio partito.
Colpisce però il dato degli elettori Pd che ben al 45% considerano la mossa di Schlein di candidarsi sapendo già di rinunciare alla carica (qualora eletta) di fatto “ininfluente” in quanto la decisione presa dalla Segretaria «non avrà effetti, né aumenterà né diminuirà in voti del Pd». Alla stessa domanda è stata rivolta agli elettori FdI e qui il dato scende al 29%, considerando come invece il 33% ritiene che la candidatura di Meloni avrà comunque l’effetto di aumentare i voti del partito, elemento invece non ritenuto possibile dagli elettori Pd (che “credono” nella candidatura di Schlein solo per il 18%). Chiudiamo il nostro inizio di settimana a base di sondaggi politici freschi con il gradimento sui principali leader di partito in corsa verso le Europee: dietro al 64% del Presidente Mattarella troviamo in lieve calo la Premier Giorgia Meloni al 34%, sopra del 3% sul leader grillino Giuseppe Conte, mentre in netto calo al 25% troviamo la deputata e leader Pd Elly Schlein. Chiudono il “borsino” settimanale sui leader il vicepremier Tajani al 24%, il leghista Salvini al 17%, Calenda di Azione al 15% (anche lui candidato alle Europee, decisione presa come diretta conseguenze della mossa di Meloni) e Matteo Renzi al 10%.