I SONDAGGI POLITICI VERSO LE EUROPEE 2024: LE INTENZIONI DI VOTO EUROMEDIA
Mentre in settimana potrebbe tenersi il primo e forse ultimo duello tv verso le Elezioni Europee 2024 tra Giorgia Meloni e Elly Schlein (prima dell’8 aprile quando poi scattano le regole Ue sulla par condicio), gli ultimi sondaggi politici di marzo danno una fotografia ancora più aggiornata dei vari movimenti di consensi attorno ai partiti in corsa per il voto di giugno. Secondo l’analisi condotta da Alessandra Ghisleri per “La Stampa” – con intenzioni di voto Euromedia raccolte il 27 marzo – alle Europee alcune sorprese si potrebbero avere tanto al centro quanto nei singoli “derby” all’interno delle coalizioni.
Procedendo con ordine, la prima occhiata alle intenzioni di voto dei sondaggi politici Euromedia conferma il trend già visto con la Supermedia YouTrend della scorsa settimana: FdI di Giorgia Meloni ha ripreso a macinare consensi e torna sopra il 27% viaggiando verso l’agognato 30% delle Europee di giugno: Fratelli d’Italia al 27,5% stacca ad oggi nettamente il Pd di Elly Schlein, rimasto al 19,3% su scala nazionale e tallonato da vicinissimo ormai dal M5s di Giuseppe Conte. I grillini salgono infatti al 17,5% e, nonostante siano ancora senza un partito di riferimento in Europa, puntano ad una rappresentanza comunque nutrita (sebbene in calo rispetto all’attuale legislatura Ue uscente) nel prossimo Parlamento Europeo.
La Lega di Salvini all’8,8% resiste davanti a Forza Italia di Tajani, in netta ascesa all’8%: chiudono le intenzioni di voto dei sondaggi di Ghisleri la folta pattuglia centrista e le altre liste in corsa verso le Elezioni Europee: al 4,7%, a sorpresa – ammette la direttrice dei sondaggi politici Euromedia – il primo dato sugli Stati Uniti d’Europa, la nuova lista che tiene assieme il Centro-Italia Viva di Renzi, PiùEuropa di Bonino e Magi, Psi, Volt e LibDem. Segue Azione di Calenda al 4%, staccata dagli ex sodali nel Terzo Polo, Alleanza Verdi-Sinistra al 3,5%, Lista Santoro “Pace Terra e Dignità” al 2%, Libertà (Sud Chiama Nord di Cateno De Luca, ItalExit, Partito Popolare Nord, Popolo Veneto, Civici in Movimento) all’1,7% e Noi Moderati all’1%.
LA DISTRIBUZIONE DEGLI 78 SEGGI PER LE EUROPEE: “DERBY” LEGA-FI E PD-M5S
Dalle intenzioni di voto nazionali alla distribuzione dei seggi, il passo è immediato con i vari sondaggi politici da qui alle Europee che sempre più cercheranno di tramutare il voto elettorale “nazionale” in un’ottica di proiezione “europea”: e così seguendo questi ultimi sondaggi politici Euromedia del mese di marzo, scopriamo che dietro ai 23 seggi ad oggi raccolti da Fratelli d’Italia, vi sono diverse sfide interne che probabilmente verranno “risolte” solo dopo il voto dell’8-9 giugno 2024. Sui 78 seggi in palio per i partiti italiani nel prossimo Europarlamento, ad oggi la fetta più grande andrebbe comunque a movimenti di Centrodestra: 23 i seggi per Meloni, 7 a testa per la Lega e Forza Italia, 1 per Noi Moderati (anche se il seggio andrebbe ad un componente Svp in quanto in alleanza con il partito nazionale di Maurizio Lupi).
Sempre secondo i dati Euromedia espressi per “La Stampa”, nel “campo largo progressista” troviamo una sfida accesissima tra il Partito Democratico e il M5s: 16 i seggi per Schlein, 15 quelli per Conte, mentre tutti gli altri blocchi di sinistra ad oggi rimarrebbe tagliati fuori dallo sbarramento fisso al 4%. Situazione indecifrabile anche all’interno dell’ex Terzo Polo: con questi sondaggi, gli Stati Uniti d’Europa renziani prenderebbero 4 seggi, appena uno in più di Azione Calenda, che alle Europee corre in legame con il Poi, i Popolari Europeisti Riformatori e l’Associazione Socialista Liberale.