ELEZIONI EUROPEE 2024, I SONDAGGI POLITICI QUORUM-YOUTREND: CALO DEI “TRE BIG”, LEGA RECUPERA SU TAJANI, AVS TALLONA RENZI

Il prossimo mercoledì sarà un mese esatto dall’inizio delle Elezioni Europee 2024 e la carica dei sondaggi politici nazionali e continentali si sussegue serrata per indicare tutti gli aggiornamenti dei partiti in corsa per i seggi del nuovo Parlamento Europeo. Come da tradizione, il “menu” politico del lunedì offre i nuovi sondaggi di Quorum-YouTrend per SkyTG24, sempre più dedicati all’appuntamento europeo del prossimo 8-9 giugno 2024.



In una fotografia preliminare al “borsino dei partiti”, notiamo subito il calo lieve dei tre partiti più votati del Paese: Meloni, Schlein e Conte vedono calare i consensi, mentre il vero balzo in avanti lo compie la Lega di Salvini che sia raggiunge Forza Italia, sia conferma il quasi “doppiaggio” di Renzi e sinistra green. Entrando negli effettivi numeri dei sondaggi politici raccolti fino al 5 maggio, FdI si conferma il partito del Paese con un lieve calo però fino al 27,3% (-0,3%) nonostante la Premier Meloni candidata in lista: non migliora il gradimento neanche per il Pd di Schlein, lontana sempre 7 punti con il 20,5% delle preferenze, ma nemmeno il M5s di Conte in versione “pacifista” riesce a recuperare terreno alle due leader candidate rimanendo ancorato al 16% (con un calo dello 0,3% rispetto ai sondaggi del 29 aprile scorso).



Al quarto posto resta il “derby” interno al Centrodestra con il recupero importante della Lega all’8,3% in tandem con Forza Italia-Noi Moderati: sulla soglia dello sbarramento delle Europee, restano ancora le tre liste guidate rispettivamente da Matteo Renzi, Nicola Fratoianni e Carlo Calenda. Recupera fiducia Stati Uniti d’Europa al 4,5%, così come guadagnano terreno anche l’Alleanza Verdi-Sinistra al 4,4% e Azione al 3,8%, tutti in corsa per conquistare alcuni seggi nel prossimo Europarlamento. Chiudono infine i sondaggi politici Quorum la lista di Michele Santoro all’1,9% e quella di Cateno De Luca all’1,5%, mentre il dato su astensione e indecisi questa settimana cala lievemente fino al 39,5% degli intervistati.



PROIEZIONE PARTITI ALLE EUROPEE: I SONDAGGI POLITICI EUROMEDIA, FDI GUIDA CON 24 SEGGI, M5S DOPPIA FI

Nella lunga analisi prodotta dai sondaggi Quorum sul voto delle Europee segnaliamo un significativo elemento circa la consapevolezza del cittadino italiano davanti ai non troppi successi dell’economia Ue negli ultimi decenni: a domanda secca su come voterebbe davanti ad un referendum sull’uscita o meno all’Euro, l’elettorato italiano solo al 52% conferma l’opzione di rimanere nell’Eurozona. Ad oggi infatti, il 31% degli intervistati vorrebbe “l’ItalExit” per uscire dalla moneta unica, esattamente come compiuto dal Regno Unito con la Brexit: il 17% invece ammette di non sapere/non voler rispondere sull’eventuale referendum pro/contro l’Euro.

Da Quorum a Euromedia, la rassegna quotidiana dei sondaggi politici non può non fare il punto sulle ultime proiezioni dei seggi in dote all’Italia nel prossimo Parlamento Europeo: ad un mese ormai dal voto di giugno, i sondaggi politici italiani lottano fino all’ultimo candidato per cercare di recuperare preferenze atte a ottenere risultati migliori delle Europee 2019 in fase di rappresentanza elettorale. Seguendo le intenzioni di voto raccolte da Euromedia Research per “La Stampa” lo scorso 1 maggio (ma pubblicati il 5 maggio), la stima attuale sui 76 seggi in dote all’Italia vede la seguente classifica: con il 27,5% delle preferenze il partito di Giorgia Meloni si attesta sui 24 seggi complessivi nel prossimo Europarlamento, seguito a netta distanza dai 18 seggi del Pd (20,5%), al terzo posto invece i 15 seggi dell’alleato di Schlein, i 5Stelle di Conte con il 17% del gradimento. Ottengono seggi anche Forza Italia (8,8%) con 8 potenziali eletti e la Lega, con 7 (8,4%), mentre ad oggi è solo Stati Uniti d’Europa (4,5%) con 4 seggi a rimanere sopra la soglia dello sbarramento. Fuori infatti rimangono AVS con il 3,8% delle preferenze, Azione 3,7%, Pace Terra e Dignità 2% e Libertà 1,8%.