LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI IPSOS: MELONI SI RAFFORZA, SALE IL PD MA SI FERMA IL M5S. LEGA SOTTO L’8%

Dai risultati delle Europee 2019 ai sondaggi politici verso le Elezioni Europee 2024, è impressionante la crescita netta del primo partito del Paese, Fratelli d’Italia: secondo le analisi di Ipsos-Euronews riportate domenica da Nando Pagnoncelli sul “Corriere della Sera”, il partito della Premier Meloni passa dal 6,5% di cinque anni fa all’attuale 28,5%, proiettandosi quasi sicuramente come primo partito d’Italia anche nel voto di giugno dopo aver già vinto le Elezioni Politiche 2022. Osservando le intenzioni di voto ad ampio raggio (con interviste effettuate tra il 16 e il 18 aprile), emerge come nel mese di aprile i sondaggi politici Ipsos certificano la crescita sia di FdI che del Pd di Elly Schlein, seppur ancora distanziati nettamente da 7 punti percentuali. I dem salgono infatti al 21,2% secondo le analisi di Pagnoncelli, mettendo ulteriore distanza ai 5Stelle di Giuseppe Conte nuovamente in “stop”.



Il M5s ad oggi vale il 15,9% secondo le stime dei sondaggi Ipsos, un calo dello 0,2% che non tiene il passo di Meloni (+1% in un mese) e Schlein (+0,7%): passo in avanti per la lista unitaria verso le Europee di Forza Italia e Noi Moderati, con il tandem Tajani-Lupi che in quota PPE raggiungono l’8,6% di consensi nazionali. La Lega di Salvini perde invece terreno e torna sotto quota 8% con il 7,4% delle preferenze: non va invece oltre il 4,5% la lista Stati Uniti d’Europa che mette assieme Renzi, Bonino e PSI. Chiudono quindi le intenzioni di voto dei sondaggi politici del “Corriere della Sera” la lista Azione di Calenda, in crescita dell’1,3% fino al 3,8% (vicini alla soglia del 4% per lo sbarramento delle Europee), Alleanza Verdi-Sinistra al 3,7%, Libertà di Cateno De Luca 2,5%, Pace Terra Dignità di Santoro 1,6% e Democrazia Sovrana Popolare di De Magistris 0,9%. L’astensione verso le Europee al momento tocca quota 51%, unendo anche i dati degli indecisi.



FIDUCIA GOVERNO E BORSINO DEI LEADERI: I SONDAGGI POLITICI CONFERMANO LA STABILITÀ DEL GOVERNO MELONI

Rimanendo sui sondaggi politici raccolti da Ipsos per Euronews e “Corriere”, la corsa alle Europee vede al momento una stabilità rinnovata per la coalizione di Centrodestra al Governo vista venerdì sul palco di Potenza in sostegno al candidato Vito Bardi per le Elezioni Regionali in Basilicata: il gradimento infatti per l’esecutivo resta attorno al 46% mentre per la Premier Giorgia Meloni la fiducia scende di un punto dal 48 al 47% delle preferenze. Osservando invece i voti effettivi agli altri leader politici in Italia, emerge come vi sia ancora una netta distanza non solo tra partiti ma anche tra gli stessi politici nei due “campi” opposti, il Centrodestra e il Centrosinistra.



Dietro a Meloni col 47% troviamo infatti il leader di FI Antonio Tajani, fresco candidato alle prossime Europee dopo aver sciolto le riserve in questo weekend: dietro al vicepremier troviamo il Presidente M5s Giuseppe Conte al 29%, comunque davanti alla Segretaria Pd Elly Schlein in caduta al 26%. Chiudono il “borsino” dei leader il vicepremier leghista Matteo Salvini al 24%, il fondatore di Noi Moderati Maurizio Lupi al 21% come il segretario di Sinistra Italia Nicola Fratoianni, dietro ancora Angelo Bonelli dei Verdi e Riccardo Magi di PiùEuropa al 19%, chiudono Carlo Calenda di Azione al 18% e Matteo Renzi di IV-Il Centro con il 16%.