LE INTENZIONI DI VOTO PREMIANO MELONI, AFFOSSANO IL PD: I SONDAGIG POLITICI DEL TERMOMETRO

Le polemiche sul primo Decreto fra rave, Covid e giustizia, i temi economici e le accuse di essere “troppo di destra”: i primi giorni del nuovo Governo Meloni vedono comprensibilmente aumentare le polemiche ma non fanno diminuire di una sola virgola i sondaggi politici specie per il partito più votato alle Elezioni Politiche. Fratelli d’Italia continua a crescere, testimoniato dagli ultimi sondaggi politici Swg e pure dai sondaggi del Termometro Politico raccolti lo scorso 28 ottobre. Il partito della Premier Meloni raggiunge il 28,1%, staccando di oltre 10 punti il Partito Democratico di Enrico Letta: Pd continua a calare, fino al 17,8%, ma tiene dietro secondo queste intenzioni di voto il M5s di Conte, fermo al 16,6% su scala nazionale.



I sondaggi politici del Termometro indicano poi la tenuta della Lega di Salvini, all’8,4% e davanti al Terzo Polo Azione-ItaliaViva con il 8,2%. Il “ticket” Renzi-Calenda riesce a staccare ulteriormente Forza Italia di Silvio Berlusconi, ormai stabilmente sotto il 7% (attualmente al 6,8%): per Sinistra & Verdi le intenzioni di voto restano pari al risultato elettorale, con il 3,5%, mentre per PiùEuropa di Emma Bonino il consenso cala fino al 2,7%. Chiudono i sondaggi ItalExit di Paragone al 2,1%, Unione Popolare di De Magistris al 1,6% e Italia Sovrana e Popolare di Rizzo & Co. All’1,4%.



SONDAGGI POLITICI E FIDUCIA GOVERNO MELONI: LA PREMIER AL 46%, SUI MINISTRI…

Mentre tra oggi e venerdì si chiude la “partita” dei viceministri e sottosegretari (doppio giuramento oggi al Quirinale e il 4 novembre pomeriggio, ndr), il Governo Meloni si appresta ad affrontare le acque piuttosto agitate di Manovra e caro-energia: i sondaggi politici raccolti dal Termometro hanno tastato il polso dell’elettorato circa la formazione dell’esecutivo e la nomina della squadra tra Ministri, vice e sottosegretari. Ebbene, i sondaggi confermano buona fiducia alla Presidente del Consiglio: per Giorgia Meloni il dato su “molta fiducia” si stanzia al 29,7%, “abbastanza fiducia” al 16,2% per un giudizio dunque complessivamente positivo per il 46% di preferenze.



Con poca fiducia la Premier Meloni viene vista dal 20,7%, contrastata invece dal 31,8% degli elettori intervistati: vanno peggio i Ministri, considerati in buona stima dal 17,4%, con fiducia abbastanza positiva dal 17,1% mentre in attesa di esprimere un giudizio in base al loro operato è scelta dal 20,4% degli intervistati. Il 13,9% nei sondaggi politici del Termometro boccia la squadra del Governo Meloni, con accezione molto negativa il 30,8% degli elettori sondati. In merito alla polemica “linguistica” su come chiamare la nuova Premier Meloni – se con “il Presidente” o “la Presidente” – i sondaggi esprimono risposte piuttosto variegate. “È una scelta giusta e significativa, rispettosa della lingua italiana, che appoggio”: la pensa così il 27,1% degli intervistati, mentre il 17,4% spiega “Approvo questa scelta anche se credo sia un aspetto secondario in politica”; per il 24,9% nei sondaggi politici del Termometro “Non c’é una scelta giusta o sbagliata in questo ambito, ognuno ha diritto a essere chiamato come vuole”, mentre il 13,6% ritiene di non approvare la scelta, “sarebbe stato meglio la “Presidente” ma in fin dei conti è un dettaglio poco importante”. Infine, l’11,8% considera “un brutto segnale per le donne italiane, credo che dovrebbe farsi chiamare al femminile”.