Arrivano interessanti indicazioni dai sondaggi politici targati Termometro Politico, sia per quanto riguarda le intenzioni di voto, sia per la situazione in Ucraina. Partiamo dal gradimento nei confronti dei partiti: in vetta alla classifica troviamo Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni è in leggera flessione e si attesta al 21,3%. Balzo in avanti invece per il Partito Democratico: i dem di Enrico Letta sono quotati al 20,9%.



I sondaggi politici di TP segnalano il calo di Lega e Movimento 5 Stelle: il Carroccio di Matteo Salvini è dato al 18,6%, mentre i pentastellati guidati da Giuseppe Conte non vanno oltre il 13,4%. Bene Forza Italia: gli azzurri di Silvio Berlusconi sfiorano l’8%, per la precisione sono dati al 7,9%. La federazione Azione/+Europa è al 4,2%, mentre La Sinistra si posiziona al 3,3%. Infine troviamo Italia Viva di Matteo Renzi al 2,5%, Verdi all’1,9% e il Pc all’1%.



SONDAGGI POLITICI: I DATI SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA

Passiamo adesso ai sondaggi politici sulla crisi in Ucraina e c’è grande divisione sulla scelta del governo di spedire armi all’esercito di Kiev. Il 53,3% degli intervistati è contrario: per il 37,3% dovremmo limitarci alle sanzioni e favorire una soluzione pacifica, mentre per il 18% non dovrebbe esserci alcuna spedizione di armi, né alcuna sanzione. Il 42,3%, invece, è a favore: per il 5,8% è anche troppo poco, dovremmo intervenire direttamente dalla parte dell’Ucraina, mentre per il 36,5% è la decisione giusta in questo momento. Il restante 2,4% non ha risposto al quesito.



Passiamo adesso ai sondaggi politici relativi al possibile esito del conflitto, anche qui c’è grande frammentazione. Per il 4,5% la Russia riuscirà a ricreare una piccola nuova Urss, con l’annessione di Ucraina e Bielorussia. Per il 24% Putin installerà un governo filo-russo in Ucraina dopo averla sconfitta, mentre per un altro 24,2% ci sarà un’occupazione dell’Ucraina che però sarà combattuta da una forte resistenza interna, come in Afghanistan. Per il 26,9% degli italiani la Russia non riuscirà a conquistare l’Ucraina, si fermerà e si limiterà a controllare Crimea e Donbass. Putin sarà rovesciato dall’interno per il 9,9%, con la Russia che perderà anche Crimea e Donbass. Il restante 10,5% ha preferito non rispondere alla domanda.