LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI EMG: CALA IL CENTRODESTRA

Per la prima volta da diversi mesi tutti i partiti del Centrodestra registrano una lieve flessione nei sondaggi politici su base nazionale: gli ultimi dati condotti da Emg Different per la Rai mostrano infatti un calo tanto per Fratelli d’Italia quanto per Lega, Forza Italia e Noi Moderati. Detto ciò, il partito di Giorgia Meloni resta saldamente il primo movimento nel Paese con distacchi abissali sul Centrosinistra “scisso” tra Conte e Letta: nei sondaggi politici condotti da Emg il 9 gennaio, FdI scende al 28,6% (-0,2%) mentre prendono fiducia il Movimento 5Stelle e il Pd, rispettivamente al 17,5% e 16,7% (entrambi con +0,2% rispetto ai sondaggi politici dello scorso 2 gennaio).



Cala di poco anche la Lega di Matteo Salvini al 9,2% (-0,1%) e Forza Italia di Berlusconi al 7%: prende invece “quota” il Terzo Polo di Calenda e Renzi, che salgono dal 7,9% fino all’8,2% di stima nazionale. Chiudono le intenzioni di voto Emg l’alleanza Sinistra-Verdi al 3,5%, ItalExit di Paragone al 2,4%, PiùEuropa al 2%, Unione Popolare 1,5%, Noi Moderati 1,4%. Questa settimana l’astensione nel Paese vale, sempre secondo i sondaggi politici, il 39,2% dei rispondenti all’intervista di Emg.



ACCISE E FIDUCIA GOVERNO, GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI

Nella settimana di forti turbolenze nella maggioranza sul fronte caro-benzina, il consenso attorno al Governo Meloni – così come evidenziano i dati dei sondaggi politici elettorali – cala lievemente. E allora ancora i dati Emg Acqua ci raccontano una situazione in lieve flessione rispetto alle stesse domande poste all’elettorato appena dopo Capodanno: complessivamente in fiducia con l’esecutivo il 46% degli intervistati, un -2% rispetto ai sondaggi del 2 gennaio. Negativi invece contro l’operato del Governo targato Centrodestra il 46%, in aumento del 3 rispetto alla scorsa settimana: l’8% non sa/non risponde.



L’azzeramento del taglio sulle accise della benzina, operato dal Governo Meloni nell’ultima Manovra, non è piaciuto all’elettorato in grande maggioranza: neanche il Decreto Carburanti varato dal Consiglio dei Ministri è servito a porre un freno alle polemiche, così come la spiegazione della Premier Giorgia Meloni sui motivi circa l’azzeramento dello sconto sul pieno carburanti (ovvero l’aver destinato le risorse in Manovra alle fasce più bisognose della popolazione). Il 50% trova sbagliato l’aver tolto lo sconto sulle accise, mentre il 36% segue la scelta del Governo: il 14% non sa o non vuole rispondere alle domande dei sondaggi politici Emg.