LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI EMG: CALA IL M5S, FDI SEMPRE AL 29%
Secondo gli ultimi sondaggi politici presentati da Emg per Agorà Rai – realizzati entro il 12 dicembre scorso – grandi cambiamenti nel nostro Paese non ve ne sono in termini di consenso: nella settimana però di costante fibrillazione sulla Manovra e sui provvedimenti pro-Ucraina, il partito della Premier Giorgia Meloni continua a guadagnare terreno e si porta al 29,2% nelle intenzioni di voto nazionali. Chi invece insegue direttamente, ovvero il M5s di Giuseppe Conte, registra un lieve calo nei sondaggi politici settimanali: dal 17,7% al 17,5% su scala nazionale, staccando ora di solo o,5% i rivali-alleati del Partito Democratico (al 17% impelagati nelle trame verso il Congresso Dem e in parte toccati dallo scandalo europeo del Qatargate).
Sotto il 10% si muove ancora il “magma” degli altri partiti politici nazionali: i sondaggi Emg per la Rai registrano un calo della Lega di Salvini nell’ultima settimana dal 9,1% all’attuale 8,7% di consensi, comunque davanti al Terzo Polo di Calenda e Renzi che indietreggiano fino al 7,3%. Sale ma di poco Forza Italia di Berlusconi al 6,6% mentre il caso Soumahoro sembra pesare ancora sull’alleanza Verdi-Sinistra in calo al 3,2%. Chiudono i sondaggi politici visti ad Agorà lunedì scorso PiùEuropa di Emma Bonino al 2,6%, ItalExit di Paragone al 2,5%, Unione Popolare De Magistris all’1,9% e Noi Moderati all’1,4% di consensi nazionali. Ad oggi, l’astensione valutata dai sondaggi Emg resta al 39,5%.
FIDUCIA GOVERNO MELONI ED ELEZIONI LOMBARDIA: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI
Osservando sempre i sondaggi politici Emg per Agorà ma entrando nelle pieghe della singola fiducia nei leader nazionali scopriamo come le posizioni rispetto al precedente trend registrato il 5 dicembre scorso siano piuttosto stabili. Draghi al 52% e Meloni al 49% restano i leader più apprezzati a livello nazionale: Luca Zaia avanza al 43%, staccando il suo segretario nazionale Matteo Salvini al 35%. Ancora dietro Conte (34%) e il candidato alle Primarie Pd, Stefano Bonaccini (34%): chiudono i sondaggi politici sui leader Berlusconi al 31%, Calenda al 22%, Letta al 21% e Renzi al 19%. Osservando infine il giudizio degli elettori intervistati rispetto al Governo Meloni nel suo complessivo, si scopre che i “positivi” sono il 49% (“molto” 20%, “abbastanza” 29%); contrari all’operato di Palazzo Chigi invece il 39% degli intervistati.
Da segnalare invece sul fronte Elezioni Regionali Lombardia 2023 – fissati in data 12-13 febbraio assieme alle Regionali del Lazio – come la sempre più probabile alleanza Pd-M5s possa generare i seguenti risultati attuali dalle intenzioni di voto: i sondaggi politici di Izi (del 8 dicembre scorso) vedono il candidato del Centrodestra Attilio Fontana in testa con il 45,1% delle preferenze mentre il diretto rivale del Centrosinistra Pierfrancesco Majorino al momento avrebbe il 40,1% se riuscisse a tenere assieme PD, EV/SI, M5S, +Europa, liste civiche. Fuori dalla contesa secondo i sondaggi politici Izi la candidata del Terzo Polo Letizia Moratti, data indietro al 14,8%.