SONDAGGI POLITICI YOUTREND, LE INTENZIONI DI VOTO: FDI IN CALO, PD FERMO, FI -0,6%

Con un Centrodestra in lieve calo rispetto al 24 aprile, i nuovi sondaggi politici confermano il trend delle ultime settimane con appunto un piccolo stop per i partiti di Meloni, Salvini e Berlusconi cui però non corrisponde un “boom” nelle coalizioni avversarie all’opposizione. Secondo le intenzioni di voto condotte dai sondaggi politici YouTrend-Quorum per SkyTG24 il partito della Premier Giorgia Meloni, FdI, passa dal 29,4% al 29% in sette giorni, rimanendo però nettamente davanti al Partito Democratico di Elly Schlein che si ferma al 20,8% su scala nazionale.



Al terzo posto scende ulteriormente il M5s di Giuseppe Conte al 16,6% (-0,3%) mentre la Lega di Salvini non conferma il trend positivo delle scorse settimane: 8,6% per il Carroccio, seguito dal 6,2% di Forza Italia con ulteriore calo dello 0,6% in una settimana. I sondaggi politici YouTrend vedono poi una ripresa nei consensi per gli ex alleati Calenda e Renzi: Azione si colloca al 4,1% (+0,6%) mentre Italia Viva sale al 2,4% (+0,3%), anche se restano comunque lontani dal risultato che aveva raggiunto l’unitario Terzo Polo. Chiudono le intenzioni di voto per Sky l’Alleanza Verdi-Sinistra al 3%, PiùEuropa 1,8%, Per l’Italia con Paragone all’15% e Noi Moderati all’1,1%. Questa settimana il dato di astenuti e indecisi degli elettori raggiunti dai sondaggi politici YouTrend si ferma al 42,4%.



PREMIER, GOVERNO, OPPOSIZIONI: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI DI IPSOS

Osservando invece i freschi sondaggi politici condotti da Ipsos lo scorso 2 maggio, un altro dato importante si aggiunge al particolare (e caotico) scenario politico nazionale, dominato dallo scontro sui “valori”, sul lavoro e sui provvedimenti economici: secondo il 58% degli intervistati, davanti al Governo Meloni non dovrebbe essere costituita un’unica opposizione unitaria, quel “campo largo” che potrebbe contenere dal Pd al M5s passando per Calenda e Renzi.

A domanda diretta infatti solo il 42% punta al “campo largo progressista” – tra l’altro sempre smentito dalla componente del Terzo Polo – mentre il 37% considera meglio rimanere divisi che non l’ammucchiata “di sinistra”: da ultimo, il 21% non sa-non indica-non risponde. Passando all’altra sponda politica, i sondaggi politici Ipsos sull’operato della Presidente del Consiglio vedono questa settimana un 44% pari tra i “detrattori” e gli elettori in fiducia per Giorgia Meloni. In termini invece di gradimento personale, la Premier ottiene il 50% degli intervistati. Da ultimo, osservando l’ultimo Decreto Lavoro approvato nel CdM del 1 maggio, la scelta del Governo di estende voucher per lavori a tempo determinato non sembra convincere l’elettorato: solo il 30% appoggia la tesi “il lavoro flessibile è una opportunità”, mentre il 60% punta decisamente a ritenere il lavoro precario un serio problema sociale.