SONDAGGI POLITICI, LE INTENZIONI DI VOTO SWG: FDI, PD E M5S SALGONO, LEGA KO
Come gli ultimi sondaggi politici, così anche i risultati delle Elezioni Comunali 2023 confermano quanto il Centrodestra di Governo – e in particolare Fratelli d’Italia – attraversi ancora un periodo di forte vicinanza all’elettorato, pronto ad essere premiato in tutte le occasioni elettorali. Il “4-2” maturato alle Amministrative nei capoluoghi al voto (gli altri 7 vanno al ballottaggio, con 5 in vantaggio per il Centrodestra e solo 2 per il Centrosinistra) conferma quanto visto anche negli ultimi sondaggi politici condotti da Swg per Tgla7 nella tradizionale indagine del lunedì sera.
Il partito della Premier Meloni cresce ancora e raggiunge il 29,8% delle preferenze, +0,3% rispetto ai dati della scorsa settimana: trend in crescita anche per i diretti avversari, il Pd di Elly Schlein (21,3%, +0,2%) e il M5s di Giuseppe Conte (15,8%, +0,2%), nonostante per i grillini i risultati delle Amministrative abbiano evidenziato le consuete difficoltà nel voto locale. Cala la Lega di Salvini con l’8,6% dei consensi, in calo dello 0,4% secondo i precedenti sondaggi politici Swg, mentre Forza Italia recupera terreno con il 6,8% complessivo: chiudono le intenzioni di voto Azione di Calenda al 4,1%, Verdi-Sinistra al 3,4%, Italia Viva di Renzi al 2,7%, PiùEuropa 2,4%, Per l’Italia con Paragone 1,9%, Unione Popolare 1,4%. Il dato dell’astensione, dopo il weekend delle Comunali in controtendenza sul tema astensionismo, si ferma questa settimana al 37%.
FORZA ITALIA E IL FUTURO DI SILVIO BERLUSCONI: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI
Sempre da Swg i sondaggi politici condotti negli ultimi giorni hanno provato a porre un breve focus per gli elettori sul futuro di Forza Italia e del loro leader Silvio Berlusconi, ricoverato presso l’ospedale San Raffaele di Milano dallo scorso 5 aprile per una forma grave di leucemia e polmonite. Per il 64% degli intervistati l’ex Premier e leader azzurro dovrebbe lasciare la politica dopo questi ultimi problemi di salute mentre il 20% ritene sia giusto rimanga in politica lasciando però la leadership del partito ad altri: solo il 16% vuole che Berlusconi rimanga leader di Forza Italia.
La medesima domanda riposta però agli elettori FI vede numeri diametralmente opposti: il 56% vuole che Berlusconi resti leader, il 40% punta ad eventuali eredi, il 4% vuole invece che lasci la politica per sempre. Per il Cav, visitato negli ultimi giorni oltre alla famiglia anche dagli amici e alleati Giorgia Meloni e Matteo Salvini, il destino politico immaginato è piuttosto complesso: nel caso uscisse dalla politica per davvero, il 36% pensa che si potrebbe trovare un nuovo leader liberale e moderato per rilanciare Forza Italia; il 38% crede sia difficile trovare un “erede” di Berlusconi senza indebolirsi, mentre il 26% è drastico e punta allo scioglimento di Forza Italia senza più la presenza dell’ex Premier. Particolare la domanda dei sondaggi politici in cui si immagina un futuro elettorale senza più Forza Italia: secondo il 30% degli intervistati, gli elettori FI voterebbero ad oggi FdI, il 10% per Lega e Azione, l’8% per Noi Moderati, il 5% per altri partiti (indecisi 19%, astenuti 18%).