I SONDAGGI POLITICI SWG: LE INTENZIONI DI VOTO, CROLLO PD, SALE (A SORPRESA) AVS

Per la prima settimana dopo le Elezioni Politiche, Fratelli d’Italia “frena” nei sondaggi politici SWG che come sempre scandiscono l’inizio di settimana della politica in Italia: un lievissimo calo che lascia comunque il partito della Premier Giorgia Meloni davanti a tutti conio 30,3% delle preferenze. Crescono bene il terzetto di partiti tra il 6 e l’8% – Terzo Polo, Lega e Forza Italia – mentre è ancora crollo importante del Pd che perde un altro 0,4% in soli sette giorni, finendo sotto quota 16% di stima nazionale. Particolare il trend su Verdi e Sinistra Italia: dopo il caso Soumahoro e le fortissime polemiche contro Bonelli e Fratoianni, l’alleanza AVS risale nei sondaggi politici nell’ultima settimana.



Entrando nelle pieghe delle intenzioni di voto dei sondaggi politici SWG, scopriamo dunque che dietro al 30,3% di FdI resta il M5s di Conte stabile al 16,9%: il Pd scivola al 15,8% in attesa di capire quali saranno le forze in campo tra le rispettive “correnti” in vista del prossimo Congresso. Torna a crescere l’alleanza Azione-Italia Viva con Calenda e Renzi che salgono all’8,1% mentre pure per la Lega di Salvini e FI di Berlusconi la crescita netta dello 0,2% proietta i rispettivi partiti di Centrodestra al 7,8% e 6,5% su scala nazionale. Chiudono i sondaggi politici SWG per l’appunto AVS con 4,3% totale, seguito da PiùEuropa al 2,8%, ItalExit di Paragone al 2,2%, Unione Popolare di De Magistris all’1,6% e un’astensione generale che tocca quita 36% dei rispondenti, in lieve aumento.



MANOVRA DI BILANCIO E LEADER POLITICI: GLI ULTIMI SONDAGGI POLITICI

Nei sondaggi politici Emg Different per “Agorà” diffusi questa mattina, si è approfondito il tema della singola fiducia nei principali leader politici del nostro Paese, a due mesi circa dalle Elezioni Politiche avvenute il 25 settembre scorso: ebbene, Meloni recupera “terreno” sul suo predecessore Mario Draghi e si proietta al 47%, mentre l’ex Premier ed ex n.1 BCE resta saldamente in testa con il 54% nell’indice di fiducia personale. Seguono il “tandem” di testa il Presidente di Regione Veneto Luca Zaia al 40%, poi il leader M5s Giuseppe Conte al 35% (in discesa): recupera bene Matteo Salvini al 33% di fiducia nell’elettorato intervistato dai sondaggi politici Emg, superato Bonaccini al 32%, Berlusconi 29%, Calenda 23%, Letta 20% e Renzi al 18%.



Tornando invece ai sondaggi politici diffusi da SWG il lunedì sera durante TgLa7 di Enrico Mentana, la settimana appena passata ha visto forte protagonista la presentazione della Manovra di Bilancio 2023 del nuovo Governo Meloni. Ebbene, gli italiani si dimostrano per il momento piuttosto scettici in merito alla effettiva efficacia di una Finanziaria di fatto strettamente legata all’emergenza del caro energia: 5,3 è il voto “medio” (su scala 1-10) dato dagli intervistati rispetto alla manovra del Governo Meloni; superata dalla Finanziaria del Governo Draghi (5,8) e pari a quella del primo Governo Conte, meglio solo della Legge di Bilancio del Governo Conte II (4,7). Guardando ai singoli elettori dei partiti principali, FdI dà piena sufficienza alla Manovra (7,8) così come Lega (7,1) e Forza Italia (5,1): bocciata invece dal Terzo Polo (5,1 il voto medio), Pd (4,4) e M5s (3,4).