Tra la riforma della giustizia e le intenzioni di voto, i sondaggi politici di TP hanno fatto il punto della situazione sullo scenario politico nostrano. Partiamo dalla riforma Cartabia e dalla fumata bianca giunta dopo settimane di trattative: per il 36,8% si tratta di un compromesso piuttosto accettabile, mentre il 22,6% ammette di non essersi informato abbastanza. Per il 18,8% è troppo garantista, mentre per il 13,3% è troppo poco garantista. Il restante 6,7% non ha risposto.
Passiamo adesso ai sondaggi politici sul governo: secondo gli italiani in questo esecutivo di grandi intese chi comanda veramente? Per quasi sette italiani su dieci non ci sono dubbi: Mario Draghi impone il suo volere dopo aver lasciato parlare i partiti. Il 13,5% crede che prevalga prevalentemente il punto di vista della Lega e del Centrodestra, mentre per il 12,4% il governo tende di più verso Pd e Centrosinistra. Solo per il 2% è il Movimento 5 Stelle ad influire di più.
SONDAGGI POLITICI: LE INTENZIONI DI VOTO
Continuiamo il nostro viaggio nei sondaggi politici di TP ed è arrivato il momento di conoscere le intenzioni di voto degli italiani. In testa alla classifica troviamo ancora Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni sale dal 20,8% al 20,9%. Secondo posto per la Lega, che guadagna lo 0,2% e si attesta al 20,6%. Passi indietro per il Partito Democratico: dem in calo di tre decimi e quotati al 19,5%. Rialza la testa il Movimento 5 Stelle: i pentastellati si attestano al 16%. Forza Italia è dato al 6,5%, mentre tra i partiti minori di Centrosinistra troviamo Italia Viva di Matteo Renzi al 2,9%, Sinistra Italiana al 2,8% e Azione di Carlo Calenda al 2,8%. +Europa è quotato all’1,7%, mentre i Verdi sono all’1,4%. Infine, spazio al Partito Comunista all’1%.