Qualche variazione significativa nelle intenzioni di voto degli italiani secondo i sondaggi politici di Termometro politico. In vetta alla classifica troviamo ancora una volta Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni può sorridere: il partito guadagna terreno e si porta al 21,7%. Subito dietro c’è il Partito Democratico: i dem di Enrico Letta si attestano al 20,8%, a quasi un punto percentuale di distanza.
I sondaggi politici di Termometro politico segnalano il calo della Lega di Matteo Salvini: il Carroccio si piazza al terzo posto con il 18,1%. Stessa sorte per il Movimento 5 Stelle: i grillini di Giuseppe Conte attraversano un momento decisamente no e si attestano al 13,2%. Forza Italia si piazza al quinto posto con il 7,8% di gradimento, mentre la federazione Azione/+Europa non va oltre il 4,2%. Tra i partiti minori, segnaliamo Sinistra Italiana al 3,4%, Italia Viva al 2,6%, Italexit Paragone al 2,2% e Verdi all’1,8%. Chiude la classifica il Partito Comunista all’1%.
SONDAGGI POLITICI: I DATI DI TP
I sondaggi politici di TP confermano la fiducia nei confronti del premier Draghi sotto il 50%: l’ex presidente della Bce vanta un gradimento del 46,4%. Per la precisione, il 16,6% ha molta fiducia, mentre il 29,8% ha abbastanza fiducia. Di parere opposto il 52,8%: il 20,4% ha poca fiducia, il 32,4% per nulla. Il restante 0,8% ha preferito non rispondere al quesito.
Passiamo adesso ai sondaggi politici sulla crisi in Ucraina, Tp ha chiesto agli italiani un giudizio sul possibile stop all’esportazione di gas e petrolio dalla Russia. Per un intervistato su tre, il 34%, avremmo dovuto già farlo. Il 15,6% è per minacciare tale mossa, in caso di rifiuto russo a interrompere l’invasione. Per il 18,6% sarebbe meglio fermarsi alle sanzioni attuali, mentre per il 28,,3% sono già eccessive e fuori luoghi le sanzioni già imposte. Il restante 3,5% ha preferito non rispondere al quesito. Una grande divisione, dunque, nei giorni più caldi del conflitto, quando la soluzione di pace sembra tutt’altro che vicina…