Qualche variazione da non sottovalutare negli ultimi sondaggi politici firmati da Analisi Politica. Tra le tante possibili novità delle intenzioni di voto, una certezza: Fratelli d’Italia è il partito più votato del Paese. Quello di Giorgia Meloni si attesta infatti al 29,1 per cento, staccando i principali competitor. Quasi nove punti percentuali di distanza per il Partito Democratico: i dem guidati da Elly Schlein si attestano al 20,2 per cento.
I sondaggi politici di Analisi Politica segnalano il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte al 15,8 per cento. Sotto quota 10 per cento troviamo la Lega: il Carroccio di Matteo Salvini è quotato al 9,1 per cento. Forza Italia si attesta al 7,8 per cento, mentre Azione di Carlo Calenda è al 3,8 per cento. Italia Viva di Matteo Renzi e Alleanza SI/Verdi sono rispettivamente al 2,8 e al 2,4 per cento.
Sondaggi politici: l’elettorato potenziale
Qual è l’elettorato potenziale dei partiti? I sondaggi politici di Analisi Politica hanno provarto a rispondere anche a questa domanda. Nel centrosinistra il bacino potenziale di ognuno dei principali partiti non supera il 5 per cento e c’è di più, ossia l’interscambio tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. I dem possono vantare solo una capacità attrattiva nei confronti degli elettori del Terzo polo. Ancora peggio va ad Azione e Italia Viva: l’elettorato potenziale è piccolo, rispettivamente del 3 e del 2 per cento. Discorso diverzo nel centrodestra: Fratelli d’Italia ha un elettorato potenziale del 9 per cento, la Lega dell’11 per cento, mentre Forza Italia del 12 per cento. Entrando nel dettaglio, Libero sottolinea che il partito del premier Meloni è la forza più trasversale – in grado di rubare fino a un quarto dei suffragi grillini – mentre FI può pescare solo all’interno del perimetro del centrodestra.