Nuovo appuntamento con i sondaggi politici firmati da Swg per Tg La7. Le intenzioni di voto di questa settimana confermano l’orientamento degli ultimi mesi e in vetta alla classifica di gradimento c’è ancora una volta Fratelli d’Italia: il partito del premier Meloni guadagna lo 0,2 per cento e si porta al 29,2 per cento. Passi indietro per il Partito Democratico: i dem di Elly Schlein passano dal 20,2 al 20 per cento. Balzo in avanti per il Movimento 5 Stelle: grillini di Conte in rialzo dello 0,3 per cento e oggi quotati al 16,4 per cento.
I sondaggi politici di Swg vedono in calo anche la Lega di Matteo Salvini, che torna sotto quota 10 per cento: il Carroccio perde lo 0,4 per cento e passa al 9,8 per cento. Forza Italia passa dal 6,2 al 6,4 per cento, mentre Azione di Carlo Calenda guadagna lo 0,3 per cento e tocca quota 4 per cento. Tra i partiti minori spazio a Verdi e Sinistra al 3,6 per cento, Italia Viva al 2,8 per cento e +Europa all’1,6 per cento. Chiudono la classifica Per l’Italia con Paragone all’1,6 per cento, Unione Popolare all’1,3 per cento e Noi Moderati all’1 per cento.
Sondaggi politici, i dati di Swg
Passiamo adesso ai sondaggi politici di Swg sull’elezione diretta del presidente del Consiglio. Cosa ne pensano gli italiani della proposta del premierato? Il 34 per cento è d’accordo, mentre il 38 per cento è del parere opposto. Il restante 28 per cento ha preferito non rispondere al quesito. Proporzioni nettamente diverse per quanto riguarda la proposta dell’abolizione della nomina dei senatori a vita: il 62 per cento è d’accordo, solo il 22 per cento è in disaccordo. Il restante 16 per cento non ha risposto. I sondaggi hanno posto l’accento anche sulla manovra: per il 40 per cento sarà poco incisiva, per il 33 per cento provocherà danni, mentre per il 10 per cento sarà efficace. Il restante 17 per cento non ha risposto.