Nuovo appuntamento con i sondaggi politici firmati da Termometro Politico, importanti novità sulle intenzioni di voto degli italiani ma non solo. Partiamo dalla classifica di gradimento dei partiti e in vetta troviamo come sempre Fratelli d’Italia: il partito guidato dal premier Giorgia Meloni si attesta al 29,6 per cento. Più di dieci punti percentuali di distacco dal principale competitor, il Partito Democratico: i dem di Elly Schlein sono quotati al 19,3 per cento. Terza piazza per il Movimento 5 Stelle: i grillini di Giuseppe Conte sono quotati al 16 per cento.
I sondaggi politici di TP vedono la Lega di Matteo Salvini al 9,6 per cento, seguita da Forza Italia al 6,3 per cento. Per quanto concerne i partiti minori, troviamo Azione di Carlo Calenda al 3,7 per cento, mentre l’alleanza Sinistra-Verdi si attesta al 3,2 per cento. Stessa percentuale per Italia Viva di Matteo Renzi e +Europa: 2,6 per cento. Chiudono la classifica Italexit all’1,9 per cento, Democrazia sovrana popolare all’1,5 per cento e Unione Popolare all’1,5 per cento.
Sondaggi politici, i dati di TP
I sondaggi politici di TP segnalano il rialzo del gradimento del premier Giorgia Meloni: la fiducia sale al 42,8 per cento. Passiamo adesso alle rilevazioni sul cambiamento climatico, anche qui non mancano le sorprese. I sondaggi hanno fatto chiarezza sulla preoccupazione degli italiani sul tema: ebbene, per più di sei italiani su dieci il climate change è un problema. Entrando nel dettaglio: per il 43 per cento è il principale problema per il futuro dell’umanità e non stiamo prestando abbastanza attenzione al tema, mentre per il 22,3 per cento è un problema da affrontare ma crede non sia così catastrofico come in molti sostengono. Il 33,8 per cento non ha timori: per il 13,2 per cento il cambiamento esiste ma ci si può adattare come si è sempre fatto e può avere anche risvolti positivi, mentre per il 20,6 per cento è ampiamente esagerato per assecondare interessi economici come nel caso delle auto elettriche.