LE INTENZIONI DI VOTO: IL BORSINO DELLA SETTIMANA

I sondaggi politici del lunedì su La7 decretano ancora una volta la lieve risalita di Meloni e Letta e la contemporanea crisi di Lega e M5s: dopo una settimana dall’elezione di Sergio Mattarella, il “terremoto” nei partiti viene abbastanza intercettato dai sondaggi Swg presentati dal direttore Mentana al termine del Tg La7.



Ebbene, le intenzioni di voto mostrano la crescita del Pd fino al 21,5%, un +0.5 come per il partito Fratelli d’Italia, salito fino al 21%. La medesima cifra viene invece “persa” da Matteo Salvini che scende al 17%; ancora peggio il Movimento 5Stelle che tra liti interne e ora pure la fresca destituzione di Conte da capo politico (per sentenza del Tribunale di Napoli) scende fino al 13% (-1%). Risale la china Forza Italia fino all’8% (+1%) mentre perde terreno Carlo Calenda in Azione con Più Europa (4%): chiudono la classifica dei sondaggi politici Swg i dati in calo per Europa Verde e Articolo 1-MdP entrambi al 2,5%, così come il tracollo di Sinistra Italiana (-1% in una settimana), ora al 2% assieme Italia Viva di Matteo Renzi.



SONDAGGI FUTURO M5S: IL CAOS E IL RISCHIO SCISSIONE

Se la crisi dei partiti è palese e plastica, chi ne rappresenta l’emblema massimo al momento è il M5s: dopo la crisi interna tra Conte e Di Maio è giunta lunedì la “mannaia” della sentenza di Napoli che ha congelato tutte le cariche e i vertici grillini, compreso il voto sul nuovo statuto dello scorso agosto. Sempre nei sondaggi politici condotti da Swg per La7 è stato chiesto al solo elettorato M5s di rispondere nel merito della “complicata situazione attuale”, come definita da Beppe Grillo in un post social martedì mattina: in merito all’ipotesi di scissione dopo le “bordate” di Luigi Di Maio contro la leadership di Conte e le conseguenze contro-repliche furenti, i 48% spinge a non compiere alcuna scissione ma «cambiando profondamente» il M5s. Il 33% vorrebbe tenere unito e allo stato attuale il Movimento, il 15% invoca invece la scissione; nel caso in cui si concretizzasse l’ennesima fuoriuscita dai 5Stelle però, riflettono ancora gli elettori grillini nel sondaggio su La7, il 75% ad oggi starebbe con Conte, il 10% con Di Maio e il 7% con nessuno dei due.

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