I SONDAGGI POLITICI DOPO LE ELEZIONI: VOLANO MELONI E CONTE, KO PD, TIENE LA LEGA

Ad un mese quasi dalle Elezioni Politiche che hanno sancito la vittoria del Centrodestra, i sondaggi politici di Emg presentati a “Porta a Porta” sulla Rai fotografano perfettamente l’attuale situazione politica di attesa per la nascita del Governo Meloni: mentre da stamattina tutti i partiti sono impegnati con le consultazioni al Quirinale, e mentre in casa Cdx permangono le “scorie” delle esternazioni di Silvio Berlusconi, emerge dalle intenzioni di voto il “volo pindarico” preso da Fratelli d’Italia e M5s, i veri vincitori del voto nazionale. I sondaggi politici condotti lo scorso 18 ottobre mostrano FdI in crescita dell’1,2% rispetto al voto del 25 settembre: 27,2% per Meloni, staccando di ben 9 punti il Pd di Enrico Letta che invece crolla con il -1,1% e si ferma al 18%. Al terzo posto corre ancora il Movimento 5Stelle, con il 16,5% che aumenta di altro 1+1,1% rispetto alle Elezioni: tutto sommato tiene la Lega di Salvini all’8,5% mentre perde terreno Forza Italia di Berlusconi dopo il “caos” di questi primi giorni di Legislatura.



I forzisti con il 7,7% vengono superati dal Terzo Polo di Renzi e Calenda punti ormai all’8% netto su scala nazionale: chiudono i sondaggi politici nazionali gli altri partiti più “piccoli”, alcuni dei quali però comunque entrati in Parlamento dopo il buon risultato elettorale. Si tratta soprattutto di Sinistra Italiana e Verdi che con il 3,8% stacca nettamente PiùEuropa di Bonino al 2,8%, ancora più indietro ItalExit di Paragone al 2,1%, Unione Popolare De Magistris all’1,2%, Noi Moderati (Noi con l’Italia – Coraggio Italia – Italia al centro- UDC) all’1,%, Impegno Civico Di Maio allo 0,4%. Sale e non poco l’astensione dopo le Elezioni: ad oggi il 41,5% degli elettori che hanno risposto ai sondaggi politici Emg non intendono dare la propria intenzione di voto.



GUERRA, ENERGIA E LEADER: I SONDAGGI POLITICI DI EMG

Osservando i sondaggi politici Emg si scopre come non solo in termini di partiti o coalizioni i rapporti di forza sono cambiati rispetto a qualche mese fa: anche il sondaggio sulla fiducia personale dei principali leader risente del cambiamento “epocale” di queste Elezioni. Dietro al 52% del Premier uscente Mario Draghi sale nettamente la futura Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, addirittura raggiungendo la stessa preferenza in termini percentuali. Dietro al duo di testa a Palazzo Chigi, guadagna ancora Giuseppe Conte del M5s con il 41%, staccando di 10 punti netti Silvio Berlusconi: chiudono i sondaggi politici sui singoli leader Carlo Calenda al 29%, Matteo Salvini al 24%, Enrico Letta al 20% e Matteo Renzi al 17%.



Due primarie le sfide che dovrà affrontare il Governo Meloni ormai prossimo ad essere incaricato: la guerra in Ucraina e la maxi crisi del caro-energia. Su questi temi i sondaggi politici condotti da Emg mostrano le risposte degli elettori su cosa è atteso negli interventi dei primi mesi in carica del nuovo esecutivo. Sul fronte energia, il 50% chiede di implementare le energie rinnovabili per far fronte al caos su gas e petrolio: il 22% punta al nuovo nucleare di ultima generazione mentre solo l’8%.è convinto dall’idea di aprire nuovi rigassificatori. Ancora più dirimenti le risposte circa il continuare o meno a produrre sanzioni Ue contro al Russia di Putin: solo il 35% si dice d’accordo mentre il 43% invoca di stoppare il sistema di sanzioni per recuperare dalle problematiche energetiche causate direttamente dal “ricatto” del Cremlino. Il 67% ha paura di una terza guerra mondiale all’orizzonte e anche per questo il 48% dei rispondenti al sondaggi considera sbagliato continuare a inviare armi in Ucraina.