Importanti aggiornamenti nei sondaggi politici firmati da Termometro Politico. Partiamo dalle intenzioni di voto, che vedono ancora una volta in testa alla graduatoria Fratelli d’Italia: il partito del premier Giorgia Meloni guadagna lo 0,3% e si porta al 29,2%. In rialzo anche il Partito Democratico: i dem di Elly Schlein sono quotati al 19,7%. Terza piazza per il Movimento 5 Stelle: +0,2% per i grillini di Giuseppe Conte, oggi al 16,2%.



I sondaggi di Termometro Politico segnalano in calo sia la Lega che Forza Italia, rispettivamente giù dello 0,3 e dello 0,2%: il Carroccio di Matteo Salvini è al 9,1%, mentre gli azzurri sono al 7,3%. Tra i partiti minori, spazio ad Azione di Calenda al 3,6%, all’Alleanza Verdi-Sinistra al 3% e Italia Viva di Renzi al 2,5%. Chiudono la classifica +Europa al 2,4%, Italexit Paragone al 2,3%, Democrazia Sovrana Popolare all’1,5% e Unione Popolare all’1,5%.



Sondaggi politici, i dati di TP

Passiamo adesso ai sondaggi di TP legati al cambiamento climatico, c’è grande divisione. Per il 50,3% i nubifragi e gli incendi di questi giorni dipendono dal climate change: per il 35% si devono adottare provvedimenti che fermino o rallentino le emissioni di CO2, come per esempio il progressivo abbandono dei combustibili fossili, mentre per il 15,3% è colpa delle emissioni di CO2, ma in Europa le stiamo riducendo e altri sacrifici sarebbero troppo costosi per noi, mentre in Asia stanno crescendo. Il 47,7%, invece, è di parere contrario: per il 35,4% i nubifragi ci sono sempre stati e gli incendi sono dolosi, non sono spontanei, c’è un cambiamento climatico ma non è la causa di questi fenomeni; per il 12,3% è una montatura mediatica per creare allarme e per spingere una agenda politica che impoverirà e limiterà la libertà della gente comune. Il restante 2% ha preferito non rispondere al quesito.

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