Nuovo appuntamento con i sondaggi politici firmati da Termometro Politico. Partiamo dalle intenzioni di voto, che portano delle buone notizie al premier Giorgia Meloni: Fratelli d’Italia si conferma primo partito e sale al 29,7 per cento. Male il Partito Democratico: i dem guidati da Elly Schlein scendono al 19,3 per cento. Si fa sotto il Movimento 5 Stelle: i grillini di Giuseppe Conte guadagnano terreno e si attestano al 16,5 per cento. Bene la Lega, che sale al 9,5 per cento, mentre Forza Italia perde due decimi ed è quotato al 6,3 per cento. Infine spazio ad Azione al 3,5 per cento e a Sinistra/Verdi al 3 per cento, sotto la soglia di sbarramento gli altri partiti. Passiamo adesso ai sondaggi sulla fiducia nei confronti di Giorgia Meloni: il premier può contare sul gradimento del 41,6 per cento (25,4% molto e 16,2% abbastanza), mentre il 58,1 per cento non ha fiducia (12,4% poca e 45,7% per nulla).
Sondaggi politici, i dati di Termometro Politico
Passiamo adesso ai sondaggi di TP dedicati all’immigrazione, in particolare alla norma secondo cui i migranti dovranno pagare una cauzione di quasi 5 mila euro se vorranno evitare di finire nei Cpr. Per il 35,6 per cento è giusta: per il 22,9 per cento perché un migrane circoli liberamente è giusto che dimostri di avere i mezzi per sostentarsi, mentre per il 12,7 per cento la gestione dell’immigrazione comporta un costo notevole per lo Stato, i migranti che ne beneficiano devono contribuire almeno in parte. Per il 61,3 per cento è invece sbagliata: per il 17,6 per cento tutti i migranti dovrebbero stare nei Cpr, così da poter essere espulsi se la domanda di asilo è respinta, mentre per il 43,7 per cento in questo modo lo Stato non si comporta in modo molto diverso da uno scafista ed effettua discriminazioni in base al denaro posseduto. Il restante 3,1 per cento ha preferito non rispondere al quesito.