I SONDAGGI POLITICI EMG: LE INTENZIONI DI VOTO, PD E M5S ORMAI PARI
Nei sondaggi politici che “chiudono” il mese cruciale della formazione del Governo Meloni, il partito della Presidente del Consiglio conferma l’importante crescita elettorale anche dopo il voto del 25 settembre: i sondaggi diffusi da Emg per “Agorà” premiano ancora Fratelli d’Italia, confermando tra le Elezioni e la data di rilevazione dei sondaggi politici una crescita netta dell’1,6%. Meloni passa dal 16% al 27,6%, aumentando sempre di più il suo vantaggio sui rivali diretti del Centrosinistra: è ormai sfida “pari” tra il Pd di Letta al 17,3% (crollo dell’1,8% rispetto alle Elezioni) e il M5s di Conte, salito fino al 17% con un ottimo +1,6% nelle ultime settimane.
Nelle intenzioni di voto prodotte dai sondaggi politici Emg si scopre poi come la Lega tenga, nonostante lo 0,4% perso in un mese: 8,4% per Salvini che resta davanti al Terzo Polo di Calenda e Renzi all’8,3%, e pure davanti a Forza Italia di Berlusconi all’indietro fino al 7,5% (-0,6%). Chiudono le intenzioni di voto l’alleanza tra Sinistra e Verdi al 4%, davanti a PiùEuropa 2,9%, ItalExit Paragone 2,3%, Unione Popolare de Magistris 1,4%, Noi Moderati 1%. Ad oggi, i sondaggi politici di Emg quantificano l’astensione dal voto al 41% su scala nazionale.
TETTO CONTANTI E REDDITO DI CITTADINANZA: I SONDAGGI POLITICI SUL GOVERNO MELONI
Dai sondaggi politici dei partiti a quelli sui leader delle singole forze del Parlamento: i mesi convulsi della formazione del Governo hanno portato Giorgia Meloni in testa alla fiducia degli italiani con il 54%, appena davanti al suo predecessore a Palazzo Chigi Mario Draghi (53%). Concludono la lista il Governatore del Veneto Luca Zaia al 43%, il leader M5s Conte al 42% e poi ancora Bonaccini al 33%, Calenda 30%, Berlusconi 29%, Salvini 24%, Letta 20% e Matteo Renzi al 17%. Spostando il “mirino” sul Governo Meloni, ecco che negli ultimi sondaggi politici condotti da Emg per “Agorà” si è cercato di valutare due delle prime azioni prodotte dalla maggioranza di Centrodestra.
Sul tema del “tetto al contante” da alzare da 2mila a 10mila euro (proposta di Lega e FdI), il 58% degli intervistati si dice favorevole alla proposta del Governo Meloni che sarà inserita in Manovra di Bilancio: il 30% la boccia, mentre il 12% non sa/non risponde. In merito invece al tema posto dalla Premier sul Reddito di Cittadinanza – «per come è stato pensato e realizzato ha rappresentato una sconfitta per chi era in grado di fare la sua parte per l’Italia» – il 47% degli elettori si dice molto d’accordo con Giorgia Meloni, il 27% abbastanza d’accordo (totale 74%); contrari invece il 19% degli intervistati nei sondaggi politici.