I SONDAGGI POLITICI DEMOPOLIS: MELONI E PD AL TOP, CROLLO TERZO POLO
Secondo l’ultimo Barometro Politico – i sondaggi politici dell’Istituto Demopolis per “Otto e Mezzo” su La7 – il Terzo Polo dopo la “frattura” vede comunque Calenda riuscire a mantenere circa il doppio dei consensi di Matteo Renzi cui, in questa fase specifica, pesa dunque di più la rottura sul partito unico liberal-democratico. Per quanto riguarda i partiti più importanti del Paese, resta una distanza netta tanto tra FdI e Pd, quanto tra i Dem e i 5Stelle di Giuseppe Conte, sempre più rivali a sinistra sulle stesse “istanze”.
Le intenzioni di voto espresse dai sondaggi politici Demopolis inquadrano per il partito della Premier Meloni una crescita ancora importante che fa sfiorare il 30% su scala nazionale: dietro al 29,2% di FdI resta il 20,5% del Partito Democratico di Elly Schlein, avanti 5 punti rispetto al Movimento 5Stelle. La Lega di Matteo Salvini sale al 9% mentre Forza Italia di Berlusconi al 6,8% di fatto più che “triplica” i voti al momento in dote a Matteo Renzi e a Italia Viva, rimasti solo dopo la “frattura” del Terzo Polo. Azione ad oggi vale il 4,3% mentre i renziano non vanno oltre il 2%: chiudono i sondaggi politici con il 3,2% dell’Alleanza Verdi-Sinistra, PiùEuropa 1,8%, ItalExit 1,7%, Unione Popolare 1,5%. L’affluenza viene testata al momento sul 65% degli intervistati Demopolis.
ORSA E CARNE SINTETICA, GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI TECNÈ
Dai partiti ai temi della politica più “vicini” agli elettori, i nuovi sondaggi politici di Tecné per Mediaset – raccolti il 17 aprile scorso – mostrano dato interessanti sulle due discussioni rimaste per giorni nei principali talk tv e pure tra la gente normale. Da un lato la vicenda dell’orsa “killer” – la triste storia del giovane runner Andrea Papi ucciso in Trentino mentre correva nel bosco – e dall’altra la decisione del Governo di vietare la vendita e produzione di carne sintetica in Italia.
In primo luogo, i sondaggi politici Tecné rilevano che il 53% degli italiani rispondenti sono contrati all’abbattimento dell’orsa, contrastando così il volere della Regione: solo il 36% invece appoggia la scelta di Fugatti (sotto esame del TAR per l’ultima parola, ndr). Per quanto riguarda invece la carne sintetica coltivata in laboratorio, il 18% si dice disposto a mangiarla in futuro mentre il 72% è d’accordo con il Governo nel limitare questi tipi di cibi innaturali.