I sondaggi politici rivelano che la fiducia nei confronti del Governo in Italia è scesa per la prima volta dall’insediamento del Premier Mario Draghi sotto il 60%: i dati relativi a questa settimana, forniti dall’Istituto Ixè, sono preoccupanti.
Nell’ultima rilevazione relativa proprio alla fiducia degli elettori nei confronti dell’attuale Governo il dato si attesa al 59%. Il totale in questione è formato da un quasi 43% che risponde al quesito di avere “abbastanza fiducia” e un quasi 16% che risponde di avere “molta fiducia”. Il 24% degli intervistati, invece, ammette di avere “poca fiducia”, mentre il restante 15% rivela di non avere “nessuna fiducia”. L’elettorato che afferma di avere maggiore fiducia nell’esecutivo appartiene al Partito Democratico, con l’89%. Gli elettori che si fidano meno sono invece quelli di Fratelli d’Italia, con solo il 35%, e del Movimento 5 Stelle, con il 44%. In mezzo, infine, ci sono gli elettori di Forza Italia e della Lega.
Sondaggi politici: cresce il numero di “non voti” e di “astenuti”
La mancanza di fiducia dell’elettorato nei confronti del Governo in Italia si rispecchia nelle previsioni di voto che emergono dai sondaggi politici. I dati provenienti dall’Istituto Ixè, infatti, rivelano che è in vertiginoso aumento il numero di coloro che non intendono votare oppure che sono ancora indecisi. Il fattore in questione è evidente nelle tabelle proposte dagli esperti, molto più dei numeri relativi alle preferenze sui diversi partiti.
L’area in questione è schizzata in alto infatti di ben 8 punti percentuali, arrivando a sfondare la quota del 46%. La suddetta soglia non era mai stata raggiunta nelle precedenti analisi effettuate dall’istituto triestino. Le vicissitudini relative alla guerra in Ucraina, nelle ultime settimane, non hanno dunque fatto altro che confondere ulteriormente le idee alla platea di elettori, che ha sempre meno fiducia nei confronti della politica e non sa ancora a chi affidarsi in vista del ritorno alle urne.