Continuiamo il nostro viaggio nel mondo dei sondaggi politici e, dopo aver analizzato i dati di Ipsos, andiamo a conoscere le rilevazioni di Euromedia Research per La Stampa. L’istituto di Alessandra Ghisleri ha acceso i riflettori su leader e ministri, non arrivano delle buone notizie per il premier Mario Draghi: l’ex presidente della Banca centrale europea è passato dal 63,8% di febbraio al 52,7% di oggi, -11,1% nel giro di due mesi.
Se Matteo Salvini deve fare i conti con un nuovo calo, buone notizie per Giorgia Meloni: la leader di Fratelli d’Italia, unico partito all’opposizione, vanta un indice di gradimento del 27,4%. Tra i ministri registriamo l’ottimo risultato di Dario Franceschini, 41,6%, e il boom di Giancarlo Giorgetti: il vice di Salvini è al 40,1%. Terzo posto per Marta Cartabia, poi seguono a ruota Luciana Lamorgese (37,9%), Renato Brunetta (34,1%) e Mara Carfagna (34%).
SONDAGGI POLITICI: I DATI SUI VACCINI
Archiviati i sondaggi politici, è tempo di andare a scoprire i dati sui vaccini anti-Covid grazie alle rilevazioni di EMG Acqua per Agorà. E anche da questo punto non arrivano delle buone notizie: il 54% degli intervistati vorrebbe poter scegliere quale vaccino fare, percentuale in crescita del 2%. Per il 35% (-1%) qualsiasi vaccino va bene, mentre l’11% ha preferito non rispondere. Questo il commento di Masia: «Tutti i tentativi di rassicurazione non hanno funzionato tanto. Più cerchiamo di rassicurare, più qualcosa non sta funzionando. La confusione comunicativa che si sta creando non si sta rassicurando, poi ci sono le varianti: il quadro è piuttosto complicato, al di là del fatto che abbiamo pochi vaccini in questo momento».