PREMIER MELONI, MES E PATTO DI STABILITÀ: I SONDAGGI POLITICI DEL TERMOMETRO

Con i principali enti di sondaggi politici ancora in “vacanza” post Natale e Capodanno, le ultime rilevazioni interessanti oltre alle intenzioni di voto Tecné per Cartabianca (qui tutti i dati di partiti e leader, ndr) arrivano dall’analisi del Termometro Politico a fine 2023. Europee, Mes, Patto di Stabilità, fiducia Premier e quant’altro: i sondaggi politici del Termometro confermano un gradimento ancora piuttosto alto per la Presidente Giorgia Meloni, così come danno fiducia all’esecutivo dopo le ultime mosse sul fronte europeo.



Con domande raccolte tra il 27 e il 29 dicembre scorso, gli elettori confermano piena fiducia a Meloni per il 26,4%, mentre il 16,5% si dice abbastanza soddisfatta di questo primo anno da Premier a Palazzo Chigi: complessivamente un 43% sfiorato per la leader FdI, mentre i “detrattori” restano il 45,6% (11,1% sono quelli poco convinti nella fiducia alla Presidente del Consiglio). Fiducia nel Governo Meloni giunge anche dai giudizi degli intervistati nei sondaggi politici Termometro dopo la bocciatura in Parlamento della ratifica sulla riforma MES: il 42,5% sottolinea come l’Italia abbia fatto bene a rifiutare le novità sull’ex Fondo Salva Stati in quanto «è un segnale all’Europa che non siamo disposti ad agire contro i nostri interessi». Per il 12,3% degli intervistati «abbiamo dovuto accettare un compromesso sul nuovo Patto di Stabilità» e così è stato ottimo bocciare il MES: di contro il 21,2% non è d’accordo con il Governo in quanto ora ci dimostriamo «inaffidabili nei confronti dei partner Ue», mentre il 16,5% è convinto che il MES sia «un paracadute in caso di crisi bancarie e dovremo ora trovare un modo per approvarlo».



SONDAGGI POLITICI TERMOMETRO VERSO LE ELEZIONI EUROPEE: PER IL 32% CI SARÀ SPOSTAMENTO A DESTRA

Dal MES al Patto di stabilità Ue firmato anche dall’Italia nonostante – come ha spiegato la Premier Giorgia Meloni in conferenza stampa – «non sia la miglior soluzione possibile»: i sondaggi politici del Termometro Politico riportano di un 27% di intervistati elettori che reputa positivo l’accordo in quanto «eviterà un aumento indiscriminato del debito, favorendo investimento in Italia»; il 24,8% pensa che il nuovo Patto eviterà gli eccessi di spesa pubblica», mentre il 21,2% è contrario perché rischia di riportare l’austerità in Europa con minore crescita e povertà



Nel nuovo anno appena cominciato, tra i tantissimi appuntamento elettorali di rilievo, le Elezioni Europee in giugno cambieranno il volto dell’Europa dopo il Governo Von der Leyen: secondo i sondaggi politici del Termometro, il 10,3% è convinto che conservatori e sovranità «perderanno consenso a vantaggio di liberali e socialisti», il 20,5% invece pensa che gli equilibri rimarranno intatti ad oggi. La maggioranza (33,4%) invece pensa, secondo il sondaggio, che i partiti di Meloni e Salvini – ECR e ID – aumenteranno i consensi non però in modo decisivo per cambiare l’equilibrio in Parlamento Ue (con maggioranza sempre di PPE e Socialisti): da ultimo, il 31,9% degli elettori intervistati ritiene ci sarà un importante spostamento a destra dell’Unione Europea in modo da modificare sia la composizione dell’Europarlamento che della Commissione Europea.