I SONDAGGI POLITICI DI FINE 2024 CON PAGNONCELLI-IPSOS: LA TENUTA DEL CENTRODESTRA E IL BUON TREND DI PD E AVS
Con gli ultimi sondaggi politici del 2024 ecco che ci apprestiamo a fare i nostri più sentiti auguri di Capodanno 2025, dando appuntamento come sempre ogni giorno su questi schermi con tutte le novità elettorali del nuovo anno in scenari che si apprestano essere ancora più imprevedibili nei prossimi 12 mesi. È una tenuta sostanziale quella del Centrodestra lungo l’intero anno 2024, fatto da importanti snodi elettorali (le Elezioni Europee e diverse Regionali) ma anche da consolidamento della maggioranza e crescita del riconoscimento internazionale che ha portato la Premier Giorgia Meloni ad essere tra le leader più influenti d’Europa.
L’ultima rilevazione dei sondaggi politici Ipsos raccolta da Nando Pagnoncelli per il “Corriere della Sera” certifica poi, oltre alla stabilità di FdI e dell’intera coalizione di Governo, una buona crescita per Schlein e AVS, mentre la crisi di Conte e dell’area centrista non fa ancora ben sperare per il “campo largo progressista”. Le intenzioni di voto raccolte appena prima di Natale 2024 vedono FdI di Meloni al 27,6%, in tenuta pressoché stabile rispetto alle Europee di giugno: resiste al secondo posto il Pd di Schlein che con il 22,5% non perde terreno anche se rimane al di sotto per il momento degli standard raggiunti nel voto per il Parlamento Ue (dove raggiunse il 24%).
Al terzo posto i sondaggi politici Ipsos vedono mantenersi il M5s di Conte, al 13,3% ma comunque sotto il trend presente prima delle Europee: a fine anno 2024 la cacciata di Grillo per il momento non ha fatto sprofondare i consensi, ma restano comunque ancora “pochi” per poter ragionare in un’ottica di coalizione ampia e progressista guidata dal Partito Democratico. La Lega di Salvini all’8,6% mantiene sondaggi politici ancora convincenti dopo la crisi della prima parte dell’anno: Forza Italia all’8,1% e Noi Moderati stabile all’1% completano un Centrodestra valutato nell’operato del Governo al 36% di fiducia elettorale, mentre l’unione delle preferenze porterebbe ancora oggi la coalizione alle soglie del 50% in caso di Elezioni politiche.
FIDUCIA GOVERNO, PREMIER MELONI E STABILITÀ: I SONDAGGI POLITICI “RIVELANO” LA MANCANZA DI OPPOSIZIONE
A completare la lunga lista di sondaggi politici Ipsos di fine 2024 troviamo infine l’Alleanza Verdi-Sinistra che si conferma attorno al 6% su scala nazionale, mentre tutte le forze dell’ex Terzo Polo non vanno oltre il 3% complessivo: Azione di Calenda chiude il 2024 al 2%, Renzi con Italia Viva pure, mentre PiùEuropa vale un 2,3% generale. Fermo restando – come dimostrano i recenti sondaggi politici YouTrend di fine anno – un livello di astensione ancora altissima (attorno al 43,5%) che porterà incertezza e imprevedibilità al nuovo 2025 che si sta per affacciare, la tenuta della Presidente Meloni nella fiducia degli italiani conferma in generale un 2024 comunque stabile per l’intero Centrodestra.
Ad oggi la Premier vale un 37% convinto di gradimento, mentre i detrattori rimangono appena sopra il 50%: secondo i sondaggi politici analizzati da Pagnoncelli, Fratelli d’Italia si conferma partito trasversale con un lieve calo però nei ceti popolari come giocoforza accade ad ogni partito di maggioranza dopo i primi anni di Governo (e di promesse non sempre mantenute appieno). La coalizione di Centrodestra nel suo complesso però rimane stabile e non paga una flessione come avvenuto invece nelle intenzioni di voto di fine 2023: al netto, infine, dei passi avanti di Pd e AVS, il “campo largo” non riesce a convincere appieno l’elettorato che ad oggi non lo ritiene una opposizione in grado di battere il Governo Meloni in caso di imminenti Elezioni nazionali.