SONDAGGI POLITICI VERSO LE EUROPEE: COSA SUCCEDE IN FRANCIA, MACRON “DOPPIATO” DALLA DESTRA DI LE PEN
Sono 76 i seggi in palio del prossimo Europarlamento disponibili per gli eletti italiani, ma in tutto sono 720 i posti a disposizione in Ue dopo l’uscita dei parlamentari inglesi post-Brexit: gli ultimi sondaggi politici presentati da Europe Elects provano a fotografare l’attuale scenario in due dei più importanti (e “popolosi” sul fronte seggi) Paesi d’Europa oltre l’Italia, ovvero Francia e Germania. Da mesi ormai monitoriamo la situazione dei sondaggi politici sui principali partiti italiani osservando come i Conservatori di Meloni (ECR) sia ampiamente favoriti a conquistare il maggior numero di seggi nel nostro Paese: in Francia cambia il partito ma non la collocazione ideologica, con la destra in netto vantaggio sui rivali della sinistra.
Secondo gli ultimi dati di Ifop Poll, raccolti tra il 3 e il 7 maggio scorso 2024, le Elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo vedono al momento una crisi perenne per il Presidente Macron, di fatto ormai doppiato dalla rivale leader di Rassemblement National Marine Le Pen: sale al terzo posto la coalizione socialista guidata dall’europarlamentare Raphael Glucksmann, mentre i Verdi di Marie Toussaint non riescono a superare quota 10%. Guardando bene le cifre del consenso “fotografato” dai sondaggi politici Ifop, se si votasse oggi per le Europee in Francia si avrebbe Le Pen al 32,5% mentre la coalizione al Governo formata da Renaissance – MoDem – Horizons (tutti in Renew Europe) segue praticamente doppiata al 17%. Si fanno sempre più sotto i socialisti al 14%, mentre i Verdi al 14% mantengono la quarta posizione tra i partiti francesi: con l’8% la sinistra estrema di Melenchon rimane di poco davanti ai Repubblicani gollisti di François-Xavier Bellamy (7,5%), mentre al 6% troviamo anche Reconquête! (ECR) guidata dalla nipote di Le Pen, Marion Maréchal.
CRISI SCHOLZ IN GERMANIA: I SONDAGGI POLITICI PREMIANO LA CDU DI MERZ, L’AFD INVECE…
Rimanendo sui sondaggi politici verso le Europee, spostiamo il nostro focus di quache chilometro più a est con la confinante Germania: se Macron viene dato come quasi “doppiato” da Le Pene, il Centrodestra tedesco vale oggi invece nettamente il doppio della Spd nonostante il Governo guidato da Olaf Scholz (o forse, proprio per quel motivo). La crisi della sinistra tedesca non sembra avere fine con la socialdemocrazia al 16% doppiata seccamente dai Cristiano Democratici di Merz al 32% secondo gli ultimi sondaggi politici di Forza Poll raccolti tra il 7 e il 13 maggio scorso,
Sebbene in lieve calo rispetto agli scorsi mesi dopo le turbolente vicende giudiziarie sul caso Cina, l’Afd in quota ID resta al terzo posto con il 15%, appena dietro al partito del Cancelliere socialista: in lieve ripresa i Verdi al 13% mentre i liberali di Fdp – terza forza nel Governo “semaforo” – non vanno oltre il 5%, raggiunti dalla nuova formazione di sinistra guidata da Sahra Wagenknecht, Bsw (Bündnis Sahra Wagenknecht – Alleanza Sahra Wagenknecht – Ragione e Giustizia). La Linke, orfana della leader populista e anti-sistema, crolla al 3% su base nazionale.