Sondaggi politici che non passano mai di moda, ma diventano a maggior ragione oggetto d’attenzione da parte dei partiti quando manca ormai poco più di un mese alle prossime elezioni amministrative. Importante dunque analizzare le percentuali di consenso riscontrate dai vari istituti rispetto alla fatidica domanda: “Chi voterebbe se si votasse oggi alle Politiche?”. Nel TgLa7 del lunedì di Enrico Mentana torna dopo un mese di pausa il tradizionale appuntamento con l’istituto SWG, che mantiene stabile sul trono di primo partito Fratelli d’Italia. Il movimento di Giorgia Meloni non guadagna e non perde neanche un decimale da inizio agosto, confermandosi al 20,6%. Arretra invece di ben mezzo punto la Lega, che vede così allontanarsi il primato nella sfida tutta interna tra sovranisti per la leadership del centrodestra: il partito di Matteo Salvini passa infatti dal 20,3% al 19,8%.
SONDAGGI POLITICI: L’EFFETTO CONTE VALE LO 0,8%
I sondaggi politici SWG danno il PD in terza posizione: i dem rosicchiano uno 0,1% in questo mese d’agosto, passando dal 19,0% al 19,1%. Più corposo il progresso del Movimento 5 Stelle: l’avvento di Giuseppe Conte alla guida dei pentastellati sembra tradursi in un incremento dello 0,8% che porta i grillini dal 15,5% al 16,3%. Cresce anche Forza Italia: nonostante l’assenza prolungata dalle televisioni di Silvio Berlusconi gli azzurri guadagnano lo 0,2% ad agosto e si assestano al 7%. In questo mese d’agosto non sembra invece aver apportato benefici ad Azione la campagna elettorale per il Campidoglio condotta da Carlo Calenda: se dopo l’ultima rilevazione al 3,9% l’obiettivo poteva essere sfondare il muro del 4%, il sondaggio di ieri respinge invece un po’ indietro il movimento liberal-democratico, portandolo al 3,7%. Invariata la percentuale di consensi di Sinistra Italiana, ferma al 2,7%, mentre inverte il trend dopo settimane difficili Italia Viva di Matteo Renzi, che torna a salire passando dal 2,2% al 2,4% (+0,2%). Tutto come prima per Mdp-Articolo 1, fermo al 2,3%, mentre +Europa di Emma Bonino sale dello 0,2% passando dall’1,8% al 2%. Brusco calo, nell’ordine dello 0,4%, per i Verdi, che scendono all’1,6%. Non decollano, anzi perdono addirittura qualcosa, i “Totiani” di Coraggio Italia, passati dall’1,1% all’1%. Le altre liste racimolano l’1,5%, in calo dello 0,3%.