I SONDAGGI POLITICI DI EUROMEDIA: SALE FDI DOPO L’ABRUZZO, TIENE LA LEGA, CALANO I CENTRISTI

Il successo del Centrodestra alle Regionali in Abruzzo contro il “campo largo inizia a tradursi anche nei nuovi sondaggi politici raccolti dopo la seconda tornata elettorale del 2024: negli ultimi dati di Euromedia Research presentati dalla direttrice Alessandra Ghisleri su “La Stampa” il Centrodestra tiene e torna a guadagnare sia con Meloni che con Salvini, mentre a sorpresa dopo la buona performance in Abruzzo è Forza Italia a calare rispetto agli stessi sondaggi politici Euromedia dello scorso 26 febbraio.



Secondo le intenzioni di voto raccolte l’11 marzo, l’indomani dei risultati in Abruzzo, Fratelli d’Italia torna al 28% su scala nazionale, recuperando un netto +0,4% in pochi giorni: tiene il Pd di Elly Schlein anche se resta sotto il 20% ancora nonostante sia stato il secondo partito più votato alle ultime Regionali. Per i Dem il 19,7% serve comunque per tenere a lieve distanza il M5s di Giuseppe Conte, uscito un po’ “ammaccato” dalla tornata elettorale ma pur sempre terza forza del Paese con il 17,2%, in aumento dello 0,2% rispetto ai precedenti sondaggi Ghisleri: la Lega di Salvini nonostante sia data come in “crisi” resta comunque all’8,7% davanti a Forza Italia di Tajani che con il 7,7% ferma la corsa di questo ultimo periodo. Assieme a FI anche Azione perde lieve contatto, con Calenda scivolato al 3,9& al pari di Alleanza Verdi Sinistra. Quello che perde Azione lo recupera invece Matteo Renzi dopo il weekend della Leopolda: Italia Viva sale al 3,5%, davanti al 2,7% di PiùEuropa e allo 0,7% di Noi Moderati. L’astensione questa settimana in Italia vale il 39,9% secondo i sondaggi politici Euromedia.



SONDAGGI POLITICI, IL COMMENTO DI GHISHLERI VERSO LE EUROPEE: “A TAJANI I VOTI DI SALVINI”

Rimanendo sui medesimi sondaggi politici, è stato chiesto agli elettori intervistati come dichiarerebbero i propri voti in caso della presenza dei vari leader politici come capolisti alle Europee (sebbene Salvini e Conte ad esempio abbiano già declinato la possibilità). Ebbene, FdI spiccherebbe il volo verso il 29% con Meloni capolista alle Elezioni, il Pd salirebbe poco sopra il 20% mentre il Movimento 5Stelle calerebbe con Conte in lista fino al 16,9%: balzo lo farebbe Forza Italia sopra l’8% mentre la Lega e Azione rimarrebbero sostanzialmente allo stesso consenso.



Ciò che però preoccupa l’ala minoritaria oggi nel Centrodestra è la sorta di “derby” che si giocherà alle Europee tra Salvini e Tajani: già i flussi delle Regionali in Abruzzo, comunque test locale e non per forza probante per gli scenari nazionali, raccontano che i voti persi dalla Lega sono andati in larga parte nella lista di Forza Italia. Secondo la direttrice dei sondaggi politici Euromedia, Alessandra Ghisleri, «negli ultimi 10 anni elettori congelati, i consensi si spostano all’interno delle coalizioni con pochi passaggi tra i poli». E in questi spostamenti, a Tajani sarebbero andati i voti di Salvini che aveva stravinto le Regionali abruzzesi nel 2019: «esiste in blocco di voti tra gli 11 e i 13 milioni che rimane orientato nel Centrodestra ma all’interno dell’alleanza si sdegna un’area mobile di circa 3-4 milioni di elettori che seguendo nuovi input e nuove esigenze nel tempo» si sono di fatto spostati da Fi alla Lega e dal Carroccio a Fratelli d’Ilaria nell’arco di 10 anni. FI e Lega entrambe si presentano alle Europee per cercare di confermarsi seconda forza della coalizione, con annesse conseguenze di logiche di “peso politico” da esercitare poi in candidature e nomine negli anni a seguire.