DUELLO MELONI-SCHLEIN, I SONDAGGI POLITICI DI ALESSANDRA GHISLERI: “MEZZA ITALIA DAVANTI ALLA TV”
Con circa mezza Italia pronta davanti alla tv nell’eventuale prossimo duello Meloni-Schlein prima delle Elezioni Europee, secondo gli ultimi sondaggi politici di Alessandra Ghisleri per “La Stampa” l’andamento potrebbe spostare l’esito del voto del 9 giugno 2024. Ne è convinta la direttrice dei sondaggi politici Euromedia Research osservando l’ultimo rilevamento dello scorso 9 gennaio: a domanda infatti precisa sul seguire o meno il duello tv tra la Premier e leader FdI con la rivale segretaria Pd, il 21,9% dice che sicuramente guarderà lo scontro in tv; il 34,2% dice “probabilmente sì” e dunque in generale il 56% degli italiani intervistati è pronto a seguire il Meloni vs Schlein in vista delle Europee.
Di contro, il 35,3% dice di non interessarsi o comunque che non sia appetibile come scontro politico in tv: molto più convinti gli elettori del Centrodestra (86,2% FI, 57,5% Lega, 79,2% FdI) che non quelli dell’ala progressista (64,4% Pd, 67,5% PiùEuropa-AVS, 41% M5s) anche se in generale per Ghisleri entrambe le leader avrebbero di che guadagnare qualora vincessero mediatamente la sfida in tv. «Meloni potrà rivendicare il lavoro fatto, la segretaria dem potrà invece rubare spazio a Conte», osserva la direttrice sei sondaggi politici Euromedia nel suo editoriale su “La Stampa” di domenica 14 genica. «Il duello può cambiare l’esito delle Elezioni aiutando gli elettori a prendere decisione informate sulle diverse visioni che racconteranno argomento per argomento» ribadisce Ghisleri registrando l’intenzione (finora non confermata ufficialmente) di volersi candidare alle Europee sia Giorgia Meloni che Elly Schlein.
I SONDAGGI POLITICI DI EUROMEDIA: LE INTENZIONI DI VOTO CON PD E FDI IN CALO, RECUPERA LEGA E M5S
Entrando invece nelle pieghe delle intenzioni di voto registrate dai sondaggi politici Euromedia dello scorso 9 gennaio, tanto per Meloni quanto per Schlein resta un trend in lieve calo dopo gli andamenti con segno “più” a fine 2023. Rispetto infatti al medesimo rilevamento del 20 dicembre, Fratelli d’Italia cala dello 0,2% e resta saldamento primo partito d’Italia con il 28,3% di consensi, mentre il Pd perde addirittura lo 0,4% e resta sempre sotto quota 20% vedendosi avvicinare la “minaccia” del rivale-alleato Giuseppe Conte.
Il M5s guadagna lo 0,2% e si porta al 16,7% mentre la Lega di Salvini, pur sotto il 10%, torna a guadagnare consensi nelle intenzioni di voto nazionali: con il 9,4% il Carroccio tiene a bada l’avanzata di Forza Italia al 7,3% (cala nei sondaggi politici rispetto a fine 2023), così come i vari partiti tra “centro” ed “estremi”. Azione di Calenda apre il 2024 con il 4,2% in risalita, così come il 3,4% di Alleanza Verdi-Sinistra è passo avanti dello 0,2%, stabile Renzi con Italia Viva al 3,6%: chiudono i sondaggi Euromedia il partito di Magi e Bonino al 2,6% (PiùEuropa +0,1%), Per l’Italia (ex Paragone)) all’1,7%, Noi Moderati-Lupi 0,5%. Il dato su indecisi e astenuti questa settimana sale ulteriormente al 37,9% degli italiani intervistati nel sondaggio Euromedia.