Il dossier immigrazione è il più rovente a livello politico, andiamo a scoprire il giudizio degli italiani grazie ai sondaggi realizzati da Swg per Tg La7. Il governo non se la passa molto bene: per il 34 per cento la linea adottata è troppo debole. Solo per il 10 per cento è troppo dura, mentre per il 17 per cento è adeguata. Per il 28 per cento non è nè troppo dura nè troppo debole, ma con scelte sbagliate. Il restante 11 per cento ha preferito non rispondere al quesito.



I sondaggi di Swg hanno poi chiesto agli italiani un parere sugli immigrati che entrano in Europa illegamente e non hanno diritto d’asilo: per il 31 per cento dovrebbero essere rimpatriati in ogni caso, per il 28 per cento rimpatriati solo se il Paese d’origine garantisce il rispetto dei diritti umani, mentre per il 25 per cento dovrebbero essere distribuiti tra i Paesi europei. Per l’8 per cento andrebbero accolti nel Paese in cui sono arrivati, mentre un altro 8 per cento ha preferito non rispondere al quesito.



Sondaggi politici: i dati sull’immigrazione

Swg ha chiesto agli italiani un giudizio sui nuovi Cpr. I sondaggi confermano una grande divisione sul tema: il 36 per cento degli intervistati è favorevole, mentre il 37 per cento è contrario. Percentuali che salgono o scendono enormemente a seconda dell’elettorato di appartenenza: il 59 per cento degli elettori della maggioranza è favorevole, mentre il 54 per cento degli elettori delle opposizioni è contrario. Infine, i sondaggi sull’accordo firmato tra Ue e Tunisia. Per il 43 per cento è giusto: per il 23 per cento bisogna fermare le partenze a qualsiasi costo, mentre per il 20 per cento bisogna evitare che gli immigrati rischino di morire durante la traversata. Per il 38 per cento è invece sbagliato: per il 20 per cento perchè agli immigrati non sarebbe garantito il rispetto dei diritti umani in Tunisia, mentre per il 18 per cento perchè in questo modo viene sostenuta una dittatura. Il restante 19 per cento non ha risposto al quesito.

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