Continuiamo il nostro viaggio tra i sondaggi politici ed è il momento di conoscere i dati di Ipsos per Di Martedì. L’istituto ha chiesto agli italiani un giudizio sull’esito dell’elezione del Presidente della Repubblica: ebbene, più di sei italiani su dieci sono soddisfatti del secondo mandato di Sergio Mattarella, per la precisione il 63%. Il 33%, invece, è del parere opposto, mentre il restante 4% ha preferito non rispondere al quesito.
Quale tra i leader è uscito peggio dalla corsa per il Quirinale? I sondaggi politici di Ipsos non lasciano spazio a dubbi: Matteo Salvini per il 39% degli intervistati. Poi troviamo Giuseppe Conte (14%) e Silvio Berlusconi (12%), mentre Enrico Letta e Giorgia Meloni si attestano rispettivamente al 9% e all’8%. Il restante 18% ha preferito non rispondere al quesito. (Aggiornamento di MB)
CROLLO DEI PARTITI POST-COLLE: MELONI ALL’INCASSO
Era prevedibile già sabato scorso e i sondaggi politici lo stanno ampiamente confermando: chi esce vittoriosa dopo la “partita del Quirinale” in termini di consenso elettorale è solo Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia. In piccola parte anche Renzi “guadagna” dalla rielezione di Mattarella, di cui oggi si celebra il giuramento e l’ufficiale insediamento: per tutti gli altri leader e partiti il colpo di coda politico per il fallimento delle trattative quirinalizie sta pesando.
Secondo gli ultimi dati di Ixé la Lega perde due punti e finisce addirittura al 17,2%, FdI di contro sale al 18,5% mentre il Pd scende al 21,2%. Male M5s al 15%, ancora peggio Forza Italia all’8,2%: Italia Viva di Renzi sale invece al 2,3%. Osservando i nuovi dati di Ghisleri su “La Stampa” per quanto riguarda i meri leader politici, l’analisi è ancora più cruda per la maggior parte dei segretari: «Tutti i leader politici che hanno partecipato attivamente all’elezione ad eccezione di Matteo Renzi (+4.2%) e Giorgia Meloni (+2.7%) perdono consensi nell’indice di fiducia rispetto alla fine dell’anno appena passato», spiega la sondaggista direttrice di Euromedia Research, «Matteo Salvini (-5.3%) e Giuseppe Conte (-5.2%) i più penalizzati. Perdono in un mese cinque punti. Giù pure Enrico Letta(-1.5%), Luigi Di Maio (-1.1%), Silvio Berlusconi (-2.1% ) e lo stesso Mario Draghi, fuori dalla partita per il Colle ma in calo nei consensi: -3.7%».
SONDAGGI POST-QUIRINALE: GLI SCENARI PER I LEADER
Sul fronte partiti gli stessi sondaggi Euromedia raccontano di Fratelli d’Italia comunque in ascesa al 21,1%, primo partito a scapito della Lega che perde l’1,8% e cala al 16,7%: scende Forza Italia al 7,4% e pure il M5s, al 14,2%. Il Pd di Letta tiene al 20,8% mentre Calenda viene dato in discesa al 4,1%, con Renzi tornato ad aumentare dopo mesi di cocenti cali elettorali (oggi Italia Viva è arrivata al 3%). Per il sondaggista di Emg Italia Fabrizio Masia, «la percezione generale è l’insoddisfazione verso i partiti per come sono state condotte le trattative, perché sono arrivati impreparati all’elezione, fino ad essere costretti a supplicare Mattarella di restare. Nessun partito ne esce bene. La Lega ne esce peggio di tutti, perché Salvini ha provato a fare il king maker, bruciando nomi in batteria. Il leader della Lega è sceso dal 38 al 36% di fiducia, Conte nel M5S è tra i leader più penalizzati, è calato dal 37 al 35%. Meloni rimane stabile al 43%: non è stata decisiva ma agli occhi dei suoi elettori è rimasta coerente. Letta è stabile al 33%. Anche per Renzi non c’è stato un calo, resta intorno al 15%». Nei sondaggi Emg presentati oggi ad Agorà spunta anche la domanda sul futuro del Centrodestra: per il 47% degli elettori dovrebbero tutti separarsi e andare da soli alle prossime Elezioni, mentre solo il 21% si dice concorde con la “federazione”. Per quanto riguarda invece la scissione paventata nel M5s dopo lo scontro aperto tra Conte e Di Maio, i sondaggi di Masia riportano il “no” del 35% degli elettori 5Stelle, mentre il 30% si dice d’accordo con la separazione, e il 35% rimanente “non sa/non risponde”.
? Sondaggio EMG per @agorarai pic.twitter.com/GAQafBPgc2
— YouTrend (@you_trend) February 3, 2022