LA SUPERMEDIA YOUTREND DEI SONDAGGI POLITICI: CALA ANCORA MELONI, SCHLEIN “ROSICCHIA” LO 0,6% IN DUE SETTIMANE
La vittoria del Centrodestra alle Regionali in Abruzzo sebbene abbia dato maggiore serenità interna alla coalizione di Governo, non sembra aver spostato per il momento il “trend” dei sondaggi politici nazionali: secondo la consueta Supermedia YouTrend raccolta a fine settimana, sia Fratelli d’Italia che la Lega tornano in lieve perdita, con Forza Italia che resta stabile. Di contro, il “campo largo” sempre in subbuglio dopo la sconfitta alle Regionali abruzzesi e la crisi nel nome da trovare sulla Basilicata (il “caso Lacerenza è esploso dopo che l’accordo Conte-Schlein ha visto uscire di scena Carlo Calenda), guadagna terreno specie sul fronte dem.
Valutando la media tra i sondaggi politici usciti questa settimana – ovvero, Demopolis (data di pubblicazione: 29 febbraio), Eumetra (7 marzo), Euromedia (12 marzo), Ixè (12 marzo), Noto (7 marzo), Quorum (4 marzo), SWG (4 e 11 marzo) e Tecnè (2, 5, 9 e 11 marzo) – YouTrend fissa il seguente borsino aggiornato dei consensi nazionali: FdI di Meloni perde ancora lo 0,4% rispetto alla medesima Supermedia di due settimane fa mentre il Pd di Elly Schlein recupera spazio e preferenze con un +0,6% che la proietta al 20% su base nazionale. Al terzo posto resta isolato il M5s di Giuseppe Conte, in ulteriore calo al 16% (-0,4% dopo la cocente sconfitta della lista in Abruzzo: la Lega di Salvini invece cala del solo 0,1% e si porta all’8,2% di media, comunque davanti agli alleati di Forza Italia con Tajani che si conferma questa settimana al 7,7%.
FIDUCIA PREMIER E CASO DOSSIERAGGI: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI
Chiudono i sondaggi politici della Supermedia YouTrend con il balzo in avanti dell’Alleanza Verdi-Sinistra, giunta al punto più alto – in termini di consensi – dall’inizio Legislatura: la lista che comprende Bonelli e Fratoianni sale al 4,2% superando la componente centrista, sia Azione di Calenda al 3,9% e sia Renzi con Italia Viva al 3,3%. In fondo al “borsino” dei partiti troviamo PiùEuropa di Bonino al 2,9%, ItalExit all’1,6%, Unione Popolare di De Magistris all’1,3% e Noi Moderati di Maurizio Lupi all’1%. Andando invece ad osservare le analisi dei sondaggi politici YouTrend sotto il profilo delle coalizioni, il Centrodestra a guida Meloni resta al 44,4%, appena davanti al 44,2% dell’inizio del Governo oltre che il 43,8% dei risultati delle Elezioni Politiche.
Il Centrosinistra a guida Schlein sale al 27,1% che con il 16% dei grillini punta a tallonare l’esecutivo Meloni da qui fino almeno alle prossime Elezioni Europee, vero ago della bilancia per questo 2024 di politica. Uscendo dalle analisi della Supermedia YouTrend, due dati aggiungiamo alla nostra rassegna quotidiana sui sondaggi politici: in primis la fiducia nella Premier Meloni che, nonostante il calo di FdI, resta comunque al 40,6% complessivo secondo gli ultimi sondaggi politici del “Termometro Politico” (raccolti l’8 marzo scorso). In secondo luogo vi segnaliamo il primo sondaggio rivolto agli elettori dopo l’emersione del potenziale scandalo dossieraggio su cui indagano le Procure di Perugia, Roma e Firenze: sui politici e personaggi spiati da una parte dello Stato legato alla Procura Nazionale Antimafia, il 33,6% degli intervistati ritiene che le indagini siano sacrosante in quanto «pezzi dello Stato e dei media legati alla sinistra cercano di manipolare la democrazia per via giudiziaria, vanno accertati i loro crimini»; per il 27,9% invece, dietro dalle fughe di notizie non è ancora chiaro se vi sia un disegno politico, «ma sono fatti gravi su cui è giusto indagare». Il 13,1% invece ritiene che le irregolarità sui dossieraggi siano sì da indagare ma comunque con un polverone alzato eccessivo, mentre da ultimo il 20% è convinto che «chi sta strumentalizzando questa indagine vuole la fine della libertà di stampa e la censura sulle malefatte del potere».