LA SUPERMEDIA DEI SONDAGGI POLITICI: FDI IN TESTA, CROLLA CONTE

Come ogni venerdì, YouTrend per Agi mette a disposizione la “Supermedia” dei sondaggi politici nazionali (Demopolis, Omg, Ipsos, Noto, Tecné e Swg) con tutte le variazioni rispetto alle due settimane precedenti: la situazione resta la medesima, in quanto dopo le Amministrative si confermano FdI e Pd i partiti “più in forma”, con invece Lega e soprattutto M5s – che in questi 14 giorni ha subito la scissione del movimento di Luigi Di Maio (Insieme Per il Futuro) – che registrano ulteriori cali nei consensi a meno di un anno dalle Elezioni Politiche.



Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni, seppure perda lo 0,1% rispetto al dato precedente, resta il primo partito al 22,5% secondo le stime dei sondaggi YouTrend per Agi: segue appena dietro il Partito Democratico di Enrico Letta al 21,8%, +0,4% in due settimane. Al terzo posto si conferma la Lega di Salvini che però perde lo 0,4% e si ferma così al 14,5% per i consensi politici: crolla fino al 10,7% la supermedia del Movimento 5Stelle, con il partito di Conte che paga le tribolazioni interne, le fibrillazioni con il Governo Draghi e il pessimo risultato delle Amministrative. Sotto il 10% la bagarre è invece più che attiva: Forza Italia risale all’8,3% mentre Azione-+Europa scendono al 4,5%: Italia Viva di Renzi resta al 2,6% di media, stesso risultato per ItalExit di Paragone. Chiudono la lista dei sondaggi i Verdi al 2,2%, Sinistra Italiana al 2,1% e Articolo-1 all’1,9%.



SONDAGGI POST-AMMINISTRATIVE: L’ALLARME ASTENSIONE E…

Dai sondaggi politici di singoli partiti alle valutazioni successive al voto delle Amministrative, con in mente già la sfida decisiva per le Elezioni Politiche del marzo-aprile 2023: secondo i sondaggi Ipsos per “Corriere della Sera” gli italiani intervistati al 35% si dicono tutt’altro che informati su quanto successo ai ballottaggio del 26 giugno scorso.

Il 20% degli intervistati invece sostiene che dal voto delle Elezioni Comunali emerge come tutti in qualche modo abbiano perso, in quanto «l’elevato livello di astensione»: il 19% ritiene che le Elezioni le abbiano vinte in casa Centrosinistra, il 4% in casa Centrodestra, il 14% che i risultati siano del tutto eterogenei, come vittorie e sconfitte su entrambi gli schieramenti. A domanda secca invece sul “collegamento” tra Amministrative e voto nazionale, i sondaggi politici di Ipsos registrano un 35% di “non saprei”, un 33% di “il voto ha avuto solo carattere locale, non è possibile ricavarne tendenze di voto nazionali”, ma anche un deciso 32% che invece sostiene come il voto di giugno «ha evidenziato tendenza di voto nazionali, di cui i partiti dovrebbero tener conto in vista del voto politico della prossima primavera».