Dopo aver analizzato le intenzioni di voto grazie ai sondaggi politici di Youtrend, accendiamo i riflettori sul gradimento nei confronti dei presidenti di Regione grazie alle rilevazioni di Winpoll. Nessuna novità in testa alla classifica: al primo posto troviamo ancora Luca Zaia, il presidente del Veneto vanta il 77% di iducia. Medaglia d’argento al presidente della Campania, Vincenzo De Luca, con il 71%, mentre quella di bronzo spetta al presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, con il 64%. Nicola Zingaretti vanta il 51% di gradimento, mentre il presidente toscano Enrico Rossi è al 50%. Seguono a stretto giro di posta Attilio Fontana (42%), Nello Musumeci (40%), Alberto Cirio (39%). Infine, troviamo la presidente della Calabria, Jole Santelli, con il 36%. (Aggiornamento di MB)
SONDAGGI POLITICI: LEGA AL 25,5%, PD UNICO IN CALO
Nella penultima Supermedia di luglio, i sondaggi politici condotti da YouTrend-Quorum per Agi esprimono un “nota” generale nella settimana decisiva del Consiglio Europeo e del Recovery Fund: con un Conte che guadagna e le opposizioni che non fermano la propria forza elettorale, è il Partito Democratico (assieme ai Verdi) l’unico partito in calo nelle intenzioni di voto. Rispetto a due settimane fa, la Lega di Matteo Salvini resta stabile al primo posto con il 25,5%, con vantaggio che si consolida però sul Pd in calo dello 0,2% e fermo al 20,4%. Al terzo posto il Movimento 5 Stelle, pur guadagnando lo 0,1% e finendo al 16,1% deve guardarsi ancora dietro dall’arrivo di Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni sempre più leader non secondaria all’interno del Centrodestra (14,6% per FdI nella Supermedia per Agi). Con la “conferma” pro-Mes e pro-europeista Forza Italia di Berlusconi guadagna ancora e risale fino al 7% secondo la media dei sondaggi politici che tiene dentro le rilevazioni di Euromedia, Ipsos, Ixé, Swg, Tecné.
SONDAGGI SUPEMEDIA (23 LUGLIO): LE CONSEGUENZE DEL CONSIGLIO UE
Chiudono i sondaggi politici “mediati” da YouTrend-Quorum le sfide interne al centro-sinistra tutte sotto il 10% di consenso: al 2,9% pari merito finiscono sia Italia Viva che Azione di Carlo Calenda che anche Sinistra Italiana-LeU. Tutti in crescita, tutti attorno al 3% e tutti con visioni decisamente diverse su come proseguire il percorso politico nei prossimi mesi (Renzi e LeU al Governo, Azione all’opposizione). Più Europa al 2,1% e Verdi all’1,6% chiudono la rassegna sulle intenzioni di voto, ma restano apertissime le sfide sulle coalizioni: Centrosinistra al 28,3%, M5s al 16,1% e Centrodestra a 48,1%, non lontano dal massimo raggiunto alle Europee 2019 dove avevano raggiunto il 49,5%. Dopo l’accordo sul Recovery Fund e il successo di consensi attorno al Premier Conte in questi ultimi giorni – risaliti rispetto ai mesi altalenanti della Fase 3 – secondo un sondaggio di Euromedia Research citato dalla Supermedia si scopre che la fiducia verso Conte «continua ad essere molto “polarizzata” tra gli elettori dei partiti di maggioranza (83% nel PD e addirittura 91% nel M5S) e quelli di opposizione (11-13% tra chi voterebbe Lega o FDI); ma è lo stesso istituto a rivelare che il numero di italiani che promuove l’operato del premier a Bruxelles (44,4%) è superiore sia alla somma degli elettori dei partiti di maggioranza (42,1%) sia a quanti invece bocciano la sua performance europea (42,8%)».