Negli ultimi sondaggi politici di Emg Acqua presentati da Fabrizio Masia ad Agorà stamattina mostrano un’impennata di timore nei cittadini italiani in merito alla possibilità di un nuovo lockdown nelle prossime settimane: a domanda diretta, l’8 ottobre scorso era il 57% a sentirsi spaventato dall’idea di nuovi confinamenti anti-Covid mentre oggi, 15 ottobre, quel dato cresce fino al 67% (+10%). Chi invece si dice non spaventato dall’idea di un lockdown era il 29% una settimana fa, oggi è il 26%. Secondo invece i dati mostrati da Demopolis per La7, alla domanda sulle misure del Dpcm 13 ottobre il 51% degli intervistati al sondaggio le ritiene utili e opportune: il 25% considera le nuove misure del Governo Conte «Necessarie, anche se troppo timide e settoriali», il 24% le condanna come «inutili e inopportune». In merito all’obbligo sempre della mascherina, il 60% si dice favorevole, il 33% ritiene giusto tranne nei casi in cui si è soli, il 7% si definisce “no mask”.



INTENZIONI DI VOTO TERMOMETRO: LEGA AL 26%

Negli ultimi sondaggi politici stilati da Termometro Politico per ‘Coffee Break” su La7 si segnala da un lato la tenuta del Centrodestra, in particolare della Lega (data a 2% in più rispetto ad altri istituti demoscopici) e dall’altro una situazione tutt’altro che serena in casa M5s che scende ancora nei consensi nazionali. I dati numerici dicono che il Carroccio guida ancora al 26% la “lista” dei partiti, seguito dal Pd fermo al 21,5% dei consensi: in lieve calo si segnalano i Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni al 14,3%, appena dietro al Movimento 5 Stelle che cala fino 14,8% senza fermare la crisi di voti degli ultimi mesi. Per le altre intenzioni di voto mostrate dai sondaggi del Termometro, si segnala Forza Italia ancora a bassi livelli con il 6%, davanti al 2,6% di Italia Viva-Renzi, addirittura al 3,5% il piccolo partito di Carlo Calenda “Azione”, scendono invece Sinistra al 2,8%, Più Europa 1,4%, Verdi 1,5%, Partito Comunista 1% e ItalExit Paragone all’1,8%.



SONDAGGI TERMOMETRO: PAURA DEL COVID (E DELLE REGOLE)

Dai sondaggi politici nazionali fino all’inevitabile attualità dell’emergenza Covid-19, il giorno dopo il varo del nuovo Dpcm del Premier Giuseppe Conte che evita il lockdown ma impone nuove strette non sempre accettate dai cittadini. In particolare, è stato chiesto agli intervistati dei sondaggi Termometro cosa ne pensino delle chiusure anticipate di bar e ristoranti e sull’obbligo delle mascherine sempre, anche all’aperto: per il 25,9% sono ideali entrambe come misure presenti nel Dpcm, il 8,5% ritiene invece ritiene che sia meglio chiudere e comporre restrizioni sui locali piuttosto che sull’obbligo delle mascherine. Il 27,5% sottolinea come sia giusto imporre solo l’uso della mascherina, mentre da ultimo il 35,7% – ovvero la maggioranza degli intervistati – si dice contrario a entrambe i provvedimenti. Il 36,6% si dice inoltre d’accordo con la multa “salata” contro chi disobbedisce all’obbligo di mascherine, mentre il 27% ritiene esagerata la sanzione e il 35,4% accusa il Governo sia per il provvedimento che per la multa.

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