Continuiamo il nostro viaggio nel mondo dei sondaggi politici e concentriamo la nostra attenzione sull’elaborazione dell’Istituto Cattaneo su dati SWG per La Stampa. La rilevazione riguarda la fiducia degli italiani nei confronti dell’Unione Europea e non mancano di certo le sorprese. L’indice di gradimento nei confronti di Bruxelles resta basso, al 39%, ma è in decisa crescita rispetto al 27% registrato ad aprile. Ma c’è un dato che colpisce in particolar modo: sembra essere lontano il tempo della scarsa fiducia del Movimento 5 Stelle nei confronti dell’Ue: il 39% degli elettori grillini manifestano gradimento nei confronti dell’Europa, non hai livelli del Centrosinistra (71%), ma decisamente in tono superiore rispetto al Centrodestra (19%). Tra gli elettori degli altri partiti, infine, il 33% manifesta fiducia in Bruxelles. (Aggiornamento di MB)
SONDAGGI POLITICI, LE INTENZIONI DI VOTO
Alquanto interessanti i sondaggi politici presentati oggi da YouTrend-Quorum per Sky Tg24 in merito alla situazione elettorale in Italia dopo la fase più acuta dell’emergenza coronavirus: da un lato le “classiche intenzioni di voto” che vedono una Lega in recupero e un Pd sostanzialmente “fermo”, dall’altro una nuova indagine statistica che prova a mettere in campo un’ipotetica “lista Conte” data da molti osservatori e retroscenisti del Parlamento come alquanto probabile nei prossimi mesi. Cominciando dati dati “canonici” di YouTrend-Quorum, si osserva come nella settimana dopo le definitive riaperture nazionali e internazionali, la Lega di Salvini guadagna lieve “spazio” confermando un 26,2% in netto calo rispetto ai fasti del recente passato ma ancora saldamente primo partito d’Italia. Dietro il Pd non va oltre il 21,6% dei consensi su base nazionale, mentre il Movimento 5 Stelle – che attraversa ora l’ennesima bufera interna tra Di Battista e i vertici reggenti ancora legati a Di Maio – sale al 15,5%, tallonato sempre da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni (15% al suo massimo storico). Forza Italia rallenta e si ritrova al 6,5% mentre Italia Viva di Renzi crolla ulteriormente finendo al 3,1%, appena davanti a La Sinistra di Fratoianni e Speranza al 2,7%.
SONDAGGI YOUTREND (5 GIUGNO): I LEADER NELL’EMERGENZA COVID
Molto più interessanti i dati emersi invece con lo “stravolgimento” di una lista Conte in campo alle prossime politiche: i sondaggi politici YouTrend agli stessi intervistati rivelano una crescita lieve per la Lega (26,6%), ma soprattutto un crollo verticale per Pd e M5s, i due principali partiti di Governo. Se il Presidente del Consiglio dovesse proseguire la sua carriera politica fondando un proprio partito, ad oggi i dati lo vedrebbero al 14,3% di consenso nazionale: l’effetto “carambola” porterebbe i dem a scendere fino al 16,5% mentre il Movimento 5 Stelle finirebbe addirittura sotto il 10%, al 9,7%. Fratelli d’Italia al 15,45 guadagnerebbe ulteriormente mentre qualche voto moderato di Forza Italia “pro-Conte” si sposterebbe e farebbe precipitare Berlusconi al 5,4% su scala nazionale.
Chiosa finale dei sondaggi YouTrend sui leader che si sono evidenziati nell’emergenza Covid-19 fin qui: l’ex n.1 della Bce Mario Draghi veleggia al 59,3% con ipotetiche ambizioni da Premier per un’Italia in rilancio nei prossimi mesi. Dietro lo segue l’attuale Presidente Giuseppe Conte al 57,1% dei consensi mentre dietro finisce il Governatore del Veneto Luca Zaia al 49,7%. Chiude la mini-classifica Vincenzo De Luca, Governatore Campania al 43,4%, Stefano Bonaccini (Presidente Emilia Romagna) al 37,1% e Giorgia Meloni al 33,2%.