Sono giorni delicatissimi per il Governo quelli che separano dal Referendum-Regionali di fine settembre: gli ultimi sondaggi politici nazionali vedono la Lega e il Centrodestra guadagnare ancora sulla compagine giallorossa, ma è dai dati che arrivano sulle Elezioni Regionali del 20-21 settembre (oggi ultimo giorno utile prima del silenzio elettorale imposto sui sondaggi regionali, ndr) che si preannuncia agitazione dalle parti di Palazzo Chigi. Per alcuni istituti demoscopici il rischio di un 5-1 del Cdx contro Pd e M5s – si salverebbe solo De Luca in Campania – non è poi così impossibile come ovviamente sperano Salvini, Meloni e Berlusconi: partiamo però dai dati aggiornati sul fronte nazionale, lì dove comunque il Carroccio guadagna e sale al 27,4% secondo i sondaggi politici del Termometro. Al secondo posto ma nettamente staccato ancora il Partito Democratico (20,4%) mentre appaiati in tutto e per tutto Meloni e Di Maio: con il 14,4% sia Fratelli d’Italia che Movimento 5 Stelle “battagliano” per la terza piazza, lasciando ormai decisamente indietro Forza Italia di Berlusconi al 6,2%. Acque agitate anche nelle retrovie, con Italia Viva di Matteo Renzi ormai stabilmente superata da Azione di Carlo Calenda (3% contro il 3,4% dell’ex Ministro Mise), mentre Sinistra Italiana-LeU non va oltre il 2,7%. Chiude il sondaggio nazionale, Più Europa all’1,4%, Comunisti all’1% e Italexit di Paragone al 2%.



SONDAGGI WINPOLL (31 AGOSTO): REGIONALI TOSCANA, È TESTA A TESTA

Ma veniamo al piatto forte di questo inizio settembre, l’aggiornamento sui sondaggi politici regionali: è qui che nelle ultime ore soprattutto in casa Pd si guarda con ansia agli esiti di una doppia analisi demoscopica. In primis, un recente sondaggio commissionato dal Pd a La Stampa mostra un testa a testa inatteso tra Eugenio Giani (Pd, Italia Viva, Centrosinistra) e Susanna Ceccardi, la “zarina” della Lega di Salvini. Oggi però con i nuovi sondaggi politici di Winpoll-Cise per il Sole 24 ore si conferma il dato clamoroso: la Toscana rossa è in bilico con Salvini che tenta la spallata a suo modo storica. 42,5% per la Ceccardi, 43% per il candidato dem, 8,3% per Irene Galletti del Movimento 5 Stelle. Se si pensa poi che in Liguria, Veneto, Marche la vittoria del Centrodestra sembra “scontata”, con le divisioni interne dei giallorossi, e addirittura la Puglia vede Fitto in vantaggio su Emiliano, ecco che i pensieri di Zingaretti, Conte e Di Maio si fanno più foschi. Sempre sui sondaggi D’Alimonte per IlSole24, le intenzioni di voto sulle liste confermano il testa a testa tra Lega e Pd: Carroccio al 24,1%, primo partito toscano, mentre Pd-Giani insegue al 22,6%. A sostegno di Giani troviamo poi anche Toscana Sinistra Civica Ecologista (7,6%), Italia Viva (5,7%), Orgoglio Toscana per Giani (3,5%), altre liste al 2,2%; per Susanna Ceccardi invece anche l’11,8% di Fratelli d’Italia, il 5,4% di Forza Italia e Toscana Civica al 2,4%.

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