Continuiamo la nostra analisi dei sondaggi politici grazie ai dati di EMG Acqua per Agorà. L’istituto di Fabrizio Masia ha chiesto agli italiani quale è stata la prima cosa fatta il 4 maggio, una volta terminato il stringente lockdown: il 33% ha affermato di non essere ancora uscito di casa, mentre il 30% ha detto di aver fatto una passeggiata o una corsa lontano da casa. Due italiani su dieci hanno ammesso di aver fatto visita ai congiunti, mentre solo il 4% ha dichiarato di aver preso un caffè da asporto. Il 2% ha risposto di essere tornato nella residenza/domicilio. Il restante 11% ha preferito non rispondere.
EMG Acqua ha poi posto una domanda su un tema molto chiacchierato nelle ultime settimane, complice il lockdown e l’impossibilità di fare esercizio fisico se non tra le mura casalinghe, ovvero sul peso. La maggioranza relativa degli intervistati, il 46%, ha dichiarato di aver mantenuto lo stesso peso, mentre il 42% ha ammesso di essere ingrassato. Il 9% ha dichiarato di essere dimagrito. (Aggiornamento di MB)
SONDAGGI POLITICI: LEGA AL 27,9%, CRESCONO M5S E FDI
I sondaggi politici espressi questa mattina da Emg Acqua per il consueto appuntamento del giovedì mattina su Agorà esprimono tanti spunti di riflessione in merito all’attualità politica e non solo sul fronte dei consensi elettorali: solo il 26% si è detto interessato alle misure di sostegno del Governo (c’è un 72% che o non ne ha bisogno oppure avrebbe bisogno di tutt’altro ma ancora non è stato attuato nel Decreto Marzo e nel prossimo di Maggio), il 42% ritiene giusto regolarizzare i migranti come vorrebbe Italia Viva (da qui lo scontro di Governo ancora in corso con il Movimento 5 Stelle) mentre il 53% spiega che per il momento non intende utilizzare i mezzi pubblici. Dati importanti che danno il senso di una fase 2 in cui il Governo e in generale la gestione pubblica della crisi coronavirus è tutt’altro che “ben digerita” dagli elettori intervistati: poi però ci sono le intenzioni di voto e qui tanto a livello dei partiti quanto sui leader, le risposte mutuano decisamente.
La Lega di Matteo Salvini perde lo 0,5% in 7 giorni ma resta comunque al 27,9% (totalmente diverso dal quadro offerto solo l’altro ieri da Ixè che rileva il crollo del Carroccio addirittura sotto il 25%), mentre il Pd resta sostanzialmente fermo al 20,7% dei dati nazionali. Bene la “fase 2” per Movimento 5 Stelle – che “approfitta” del trend positivo sul Premier Conte – e Fratelli d’Italia: i due partiti rispettivamente si trovano al 15,1% (+0,4%) e 13,9% (+0.2%), distanziando ancora ulteriormente Forza Italia di Silvio Berlusconi ancora in calo al 6,4%.
SONDAGGI EMG (7 MAGGIO): FIDUCIA LEADER E GOVERNO
Nei restanti sondaggi politici di Emg Acqua non “paga” la strategia di scontro frontale nel Governo per quanto riguarda Italia Viva: Renzi non guadagna consenso e anzi perde lo 0,1% di 7 giorni fissando il suo Iv a 5% su scala nazionale. A conclude le intenzioni di voto registriamo Azione Calenda al 2,3%, La Sinistra al 2,2%, Europa Verde al 2,1%, Più Europa all’1,5%. Sul fronte della fiducia nei leader all’interno della crisi coronavirus, ancora il Premier Conte guadagna margine su tutti i propri diretti rivali politici: con un +0,2% in soli 7 giorni, il Presidente del Consiglio viene ritenuto “affidabile” dal 44% degli italiani intervistati, il 36% opta per Giorgia Meloni e il 35% per Matteo Salvini (-1% rispetto alla scorsa settimana).
Distante e non di poco il segretario del Pd Zingaretti, stimato al 23% di fiducia nazionale, segue poi Luigi Di Maio al 21%, Silvio Berlusconi al 19%, Carlo Calenda al 18%, Giovanni Toti al 15% e Matteo Renzi al 14% avanti solo al leader attuale del Mts Vito Crimi (9%). Infine la fiducia nazionale nel Governo non va di pari passo con quella per il Premier Conte: il 36% ha giudizi positivi (cresciuti del 3% in un questa settimana nonostante lo stallo sul Decreto Maggio), 45% invece boccia l’esecutivo giallorosso, pur se in “calo” rispetto al 50% della scorsa settimana.