Continuiamo il nostro viaggio nel mondo dei sondaggi politici e, dopo aver analizzato le intenzioni di voto, ci soffermiamo sull’emergenza coronavirus e sul sentiment degli italiani. Le rilevazioni di Noto sondaggi per Quotidiano.net tracciano uno scenario ben chiaro: un italiano su due teme di poter essere vittima del coronavirus. Un dato riflesso anche in altri sondaggi effettuati dall’istituto: il 67% vuole procedere coin prudenza nelle riaperture ed a farne le spese potrebbero essere alcune attività commerciali. Parliamo di ristoranti, bar e parrucchieri: il 44% degli intervistati ha affermato che frequenterà meno queste tipologie di negozi rispetto a prima. Il 38% conferma di avere paura del contagio, il 28% per le file ed il 27% perché è meglio non spendere. (Aggiornamento di MB)
SONDAGGI POLITICI: LEGA TORNA IN AUGE, PD E M5S…
Negli ultimi sondaggi politici redatti da Termometro Politico tra il 13 e il 14 maggio scorso – dunque prima degli ultimi due Decreti sulla fase 2 del coronavirus – la platea di intervistati concede fiducia rinnovata e in crescita al Centrodestra mentre fa segnare pesante battuta di arresto per il Governo giallorosso. Nelle intenzioni di voto si scopre non solo una Lega tornata in auge con il 29,4% di fiducia (a cui però fa il paio i sondaggi Ixè di Cartabianca che fino alla scorsa settimana davano invece il Carroccio attorno al 25%) ma anche un Pd tutt’altro che in corsa, fermato al 21,6% e travolto dai problemi legati al Decreto Rilancio e agli aiuti economici che stentano a decollare (il testo del Decreto ancora non è stato pubblicato dopo il CdM di mercoledì scorso).
Dietro al duo di testa troviamo il Movimento 5 Stelle che in frenata al 14,8% viene “tallonato” da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni in risalite al 14,35 su scala nazionale. Ancora non benissimo Forza Italia che resta terza forza del Cdx ma non va oltre il 6,2%, mentre meno della metà dei voti di Berlusconi si registrano a Matteo Renzi e Italia Viva che pure da “opposizione interna” al Governo Conte comunque non sfondano oltre quota 3%.
SONDAGGI TP (14 MAGGIO): CALA FIDUCIA IN CONTE
A chiudere i sondaggi politici del Termometro ci penso poi Sinistra di Speranza e Fratoianni al 2,7%, Azione Calenda al 2,2%, +Europa di Bonino al 1,5%, Verdi all’1,1% e Partito Comunista al 1%. Interessante è invece il secondo sondaggio redatto da TP e che misura il gradimento del Premier Conte dopo l’inizio della fase 2: qui i “fasti” dei primi mesi di crisi Covid-19 sembrano allontanarsi, con decisa protesta che inizia a salire nei confronti di chi ha gestito la crisi sanitaria ed economica. Ad oggi il 21,5% ha ancora molta fiducia in Conte, il 20,4% invece dice di averne “abbastanza” mentre il 9,6% ammette di non averne più molta: ma è il 47,6% ad ammettere di non avere «per nulla fiducia» nell’operato del Presidente del Consiglio, dato in crescita rispetto alle ultime settimane.
Ad incidere forse anche quanto avvenuto all’interno del Decreto Rilancio in merito al “nodo” migranti con la regolarizzazione per braccianti, badanti e colf: a domanda specifica dei sondaggi di TP, il 26,4% spiega sia stata giusta così la norme, il 21,3% vorrebbe regolarizzazione per i lavoratori in modo da farli pagare le tasse. L’8,6% ammette che serviva la regolarizzazione ma solo per braccianti, colf e badanti mentre il 42,9% si tiene su linee più pro-Salvini, ovvero «è sbagliato la regolarizzazione, sarebbe un incentivo all’arrivo di immigrati clandestini».