L’emergenza coronavirus, gli scontri tra forze di maggioranza e il rebus Ue: numerosi i dossier che influenzano gli ultimi sondaggi politici di Ipsos per il Corriere della Sera. E, nonostante le buone notizie arrivate da altri istituti, la Lega deve fare i conti con un nuovo calo: il partito di Matteo Salvini resta primo ma scende al 24,3%, -1,1% rispetto all’ultima rilevazione. Il Partito Democratico deve fare i conti con un -0,1%, ma è sempre più vicino al Carroccio.
Il Movimento 5 Stelle crolla al 16,7%, riuscendo a perdere l’1,9% in poco più di un mese. E Fratelli d’Italia è pronta al sorpasso: il partito di Giorgia Meloni sale al 16,2% (+2,1%), crescita esponenziale dalle elezioni europee dello scorso 26 maggio 2019. Poi spazio a Forza Italia (7,4%) e Italia Viva (3%), entrambi in calo dello 0,1%. Azione di Carlo Calenda guadagna lo 0,8% e si attesta al 2,2%. Infine, troviamo Sinistra Italiana – Articolo Uno (1,8%), Europa Verde (1,8%), +Europa (1,3%).
SONDAGGI POLITICI: CONTE PERDE IL 6% DI CONSENSI
I sondaggi politici di Ipsos per il Corriere della Sera non portano delle buone notizie al Governo ed al premier Giuseppe Conte. Rispetto alle rilevazioni di aprile, l’esecutivo giallorosso ha perso il 3% di consensi, scendendo al 55%. Ancora peggio va al presidente del Consiglio, che perde il 6% e si attesta al 60% di gradimenti. «A fronte della diminuzione delle preoccupazioni per la salute e della crescita dell’inquietudine per la situazione economica sono emerse critiche sull’efficacia delle misure finora adottate dal governo», il giudizio di Nando Pagnoncelli.
Passiamo adesso al gradimento per i leader, anche qui troviamo qualche differenza rispetto all’ultima rilevazione. Giorgia Meloni in testa con il 36% (+1%), la leader di Fratelli d’Italia ha superato il ministro Roberto Speranza, ora al 35% (-2%). Nonostante il calo della Lega, cresce il gradimento nei confronti di Matteo Salvini, che passa dal 31% al 33%. Poi spazio a Dario Franceschini con il 32% (-2%), Luigi Di Maio col 27% (-2%), Teresa Bellanova col 26% (+1%). Nicola Zingaretti perde il 5% e scende al 25%, mentre Silvio Berlusconi è in crescita: l’ex premier ora è al 24%, +3% rispetto all’ultima rilevazione. Segnaliamo infine Alfonso Bonafede (22%, -2%), Vito Crimi (20%, -2%) e Matteo Renzi (13%).